Santa Maria Hoè: ricorso al tribunale
per il palazzetto dello sport

Il Comune ha depositato un ricorso al tribunale di Lecco per ottenere lo scioglimento della comproprietà con La Valletta Brianza e diventare proprietario unico

Santa Maria Hoè

Il Comune di Santa Maria Hoè ha depositato un ricorso al tribunale di Lecco per ottenere lo scioglimento della comproprietà del palazzetto dello sport di via Brianza con il Comune di La Valletta Brianza.

Nel documento si ricorda che Santa Maria Hoè detiene il 31,89% della struttura, mentre La Valletta Brianza possiede il 68,11%, quote derivanti dalla precedente gestione consortile tra i Comuni di Perego, Rovagnate e Santa Maria Hoè, poi confluiti nell’attuale assetto amministrativo tramite fusione.

Il ricorso ricostruisce le vicende della gestione dell’impianto sportivo, rilevando che dal 1° luglio 2023 la convenzione congiunta è scaduta senza rinnovo, lasciando i rapporti regolati dalle norme sulla comunione immobiliare e sul condominio. Da qui la richiesta di procedere alla divisione giudiziale del bene.

Preferibilmente, Santa Maria Hoè chiede che il tribunale disponga «l’assegnazione al Comune di Santa Maria Hoè della quota di comproprietà residua pari al 68,11%, in modo che ne diventi proprietario esclusivo al 100%», con il pagamento a favore di La Valletta di un conguaglio economico da definire attraverso una perizia. In subordine, la richiesta si ribalta: la proprietà sarebbe attribuita interamente a La Valletta Brianza, che dovrebbe però liquidare la quota del 31,89% a Santa Maria Hoè.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Efrem Brambilla rivendica anche l’impianto fotovoltaico installato sul tetto del palazzetto, finanziato in parte con fondi regionali: «il Comune di Santa Maria Hoè è proprietario esclusivo dell’impianto fotovoltaico», per un costo complessivo pari a 91.464,53 euro. Nel caso di assegnazione dell’edificio alla controparte, Santa Maria Hoè richiede la liquidazione del valore dell’impianto e la copertura dell’eventuale decadenza del contributo regionale.

Il ricorso evidenzia infine che la struttura è «patrimonio comunale indisponibile» destinato all’attività sportiva, quindi non divisibile né cedibile a privati. Di fatto, viene esclusa la vendita attraverso asta. Santa Maria Hoè chiede infine al tribunale di definire «l’entità del conguaglio secondo stima da espletanda consulenza tecnica d’ufficio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA