Follia a Nibionno: richiamato per la sua inciviltà, insulta il sindaco

Parcheggia l’auto nell’area pedonale, orina in pubblico e rivolge insulti nei confronti del sindaco Laura Di Terlizzi. Attimi di follia e delirio nella tarda serata del 25 luglio in pieno centro di Nibionno. Un uomo, probabilmente in stato d’alterazione, ha prima parcheggiato la sua vettura nella piazza principale a uso esclusivamente pedonale, poi si è messo a orinare in pubblico e infine ha aggredito verbalmente il sindaco Di Terlizzi.

L’uomo, residente in un Comune limitrofo, si era recato in auto con un amico a Nibionno per prelevare allo sportello bancomat in centro, pensando bene di parcheggiare la vettura in piazza. Il sindaco Di Terlizzi si trovava però con alcuni consiglieri comunali nel parcheggio antistante e, dopo aver assistito alla sosta selvaggia, ha deciso di intervenire in prima persona per far presente l’infrazione. Al richiamo del sindaco, che lo ha invitato a rispettare le prescrizioni, la situazione sarebbe subito degenerata, con insulti pesanti e volgari. A ricostruire il tutto è stato proprio il primo cittadino nibionnese attraverso la sua pagina Facebook, raccogliendo immediatamente tantissimi messaggi di solidarietà, giunti da residenti, semplici cittadini e numerosi amministratori locali.

«L’educazione avrebbe suggerito di scusarsi o perlomeno di mostrare rispetto, ma nulla di tutto ciò - si legge -. Infatti, il gentil signore ha risposto urinando in mezzo alla strada e, dopo averlo ripreso per il gesto indecente, ha rilanciato con insulti volgari. Io non resto zitta, perché tacere equivale a tollerare e non si può tollerare l’abbrutimento, la mancanza di rispetto verso le istituzioni e il degrado civico. Non normalizziamo il disprezzo. Reagiamo con civiltà, fermezza e coraggio. Il decoro pubblico esige rispetto. Le regole non sono un consiglio, ma un dovere, e le istituzioni meritano dignità, non oltraggi».

A sostegno del sindaco Di Terlizzi le parole del presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hoffman: «Alla amica e collega Laura esprimo la mia piena solidarietà. E non è solo una parola, ma un gesto silenzioso e potente che tiene insieme le relazioni e la società; eppure oggi, tra individualismo e superficialità, sembra sempre più un bene raro e dimenticato». Il Comune di Nibionno sta al momento valutando quali misure attuare nei confronti del trasgressore. «La comunità si difende insieme, con orgoglio e senso di responsabilità - conclude Di Terlizzi -. Ci stiamo confrontando con le forze dell’ordine per decidere come muoverci nei confronti di questo soggetto».