Oggiono, trovato un machete durante la giornata ecologica

L’arma è stata rinvenuta da un ragazzino durante l’iniziativa di Plastic Free e altre associazioni.

Oggiono

È stato rinvenuto persino un machete durante l’ultima giornata ecologica promossa dall’organizzazione Plastic Free in collaborazione con altre associazioni locali, tra cui “Oggiono per l’ambiente” e “Green Boys Squad”: la manifestazione si è svolta al confine tra Oggiono, Sirone e Molteno; proprio di Molteno è il ragazzino che - impegnato nell’attività ecologica col padre, Giovanni Galimberti, consigliere comunale di minoranza - ha effettuato lo sconcertante ritrovamento. L’arma è evidentemente da ricollegare alla presenza in zona di attività criminali, legate in particolare allo spaccio degli stupefacenti: nelle vicinanze, in una precedente, diversa manifestazione, qualche mese fa - presente anche il sindaco di Oggiono Chiara Narciso - erano stati trovati resti di un bivacco.

Più in generale, stavolta il bilancio, riferito dal vicesindaco di Oggiono, Claudio Castelli, è stato di «5 camioncini pieni di rifiuti e detriti abbandonati, di ogni genere, per un totale - fa sapere - di oltre 1.000 chili di materiali lasciati in natura e, grazie ai volontari, attualmente rimossi. Siamo molto grati agli organizzatori e ai partecipanti, nonché soddisfatti per i risultati, benché ovviamente evidenzino ancora una volta purtroppo il livello elevato di degrado e inciviltà». Le diverse associazioni e alcuni gruppi di cittadini già attivi sul territorio hanno dato vita così alla prima giornata “Insieme per le Bevere” che si è tenuta contemporaneamente in diverse località. L’obiettivo comune a tutti gli eventi è stata la rimozione da sentieri e boschi, attraversati dalle Bevere, di rifiuti che, nel tempo, si sono accumulati anche sulle sponde, a causa dei comportamenti delle persone.

«Con queste azioni - spiega Plastic Free - i volontari vogliono contribuire a ridurre l’impatto negativo che i rifiuti dispersi nell’ambiente hanno sugli ecosistemi e partecipare dal basso alla realizzazione degli impegni dell’Agenda Onu 2030, in particolare l’obiettivo 6 “Acqua pulita e igiene” che mira anche a proteggere e ripristinare gli ecosistemi legati all’acqua, tra cui i fiumi. Tra i singoli eventi, a Oggiono lo scenario è stato in particolare il Fosso dei Pascoli». In merito al ritrovamento del machete, a effettuarlo è stato lo stesso ragazzino che lo scorso agosto, insieme ai fratelli e ad amici, coi rispettivi genitori, avevano individuato un residuato bellico durante una gita a circa 1800 metri di quota in Val Zebrù, poco sotto le baite di Campo, risalente alla Prima guerra mondiale, poi identificato come un ordigno e fatto brillare dal Genio dell’Esercito.

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