«Parcheggi gratis o no?»
Traffico e dubbi
nei Comuni circostanti

Viabilità

L’impatto del Nameless sulla viabilità non è mancato: dal pomeriggio del primo giorno, ieri, la pressione si è avvertita sui Comuni anche circostanti, presi d’assalto dalle centinaia di giovani diretti al festival.

Infatti, centinaia di auto sono state parcheggiate fino alle porte di Sirone e Molteno, affollando parcheggi estranei al piano della sosta - previsto per il disciplinato svolgimento della manifestazione - e strade laterali. Il motivo? In primo luogo, secondo gli agenti delle polizie locali, la causa sarebbe stato il tam tam dei giorni scorsi, secondo cui i posti auto autorizzati sarebbero stati a pagamento. Era stato proprio il Ceo del Nameless, Alberto Fumagalli, a lamentare che alcune amministrazioni comunali fossero in procinto di istituire questa modalità, circostanza confermata dai volontari, per esempio, della società sportiva Pallamano Molteno, inizialmente interpellati per effettuarne la gestione: proprio su Molteno (oltre che a Bosisio Parini) si trova una grande parte delle aree di sosta regolari. Nonostante, poi, l’amministrazione comunale di Molteno abbia fatto retromarcia rispetto all’orientamento iniziale, moltissimi giovani sono rimasti fermi alle prime informazioni e, nel dubbio di dover pagare, hanno preferito fermarsi prima parcheggiando nei centri abitati e storici, anche a grande distanza.

A parte i comprensibili disagi per i residenti, nel pomeriggio tutto ciò si è tradotto in un variopinto corteo di ragazzi festanti e ragazze diretti al Festival, qualcuno trascinando con sé i trolley. Al termine dei concerti, invece, col buio, il problema è diventato anche il presidio del vasto territorio esterno alla zona della manifestazione, verso cui la gran quantità di giovani ha dovuto riversarsi, non del tutto illuminato. Il traffico peraltro non è stato fluido a un certo punto del pomeriggio nemmeno nella zona industriale di Molteno correttamente adibita ai parcheggi inclusi nel piano: infatti, saturata ben presto l’area P2, la polizia locale ha dirottato i ragazzi oltre; successivamente, formatasi già all’imbocco di via Verdi una colonna, la percezione è stata che tutti i posti fossero andati esauriti e le indicazioni hanno cominciato a essere di posteggiare più lontano, a Bosisio, quindi con inversione di marcia per molti, salvo poi scoprire che la disponibilità di spazi era invece ancora elevata e la colonna si era creata per il tentativo degli operatori di allineare le vetture al meglio; allora è statp ristabilito il deflusso e il pieno utilizzo delle superfici.

A presidio del Nameless è in funzione la Centrale Operativa Unificata, coordinata dalla Polizia di Stato, in stretto raccordo con il centro direzionale e composta da Questura di Lecco, comando provinciale dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, Polizia stradale di Lecco, Protezione civile, 118; il Comune di Annone è referente anche per gli altri coinvolti: Bosisio, Molteno, Oggiono e Sirone, i cui comandi di polizia locale sono in costante collegamento radio.

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