
Cronaca / Valsassina
Mercoledì 11 Giugno 2025
Narro e Eurovillaggio: nuove regole per sosta e viabilità estiva a Casargo
Entrano in vigore da questo fine settimana le nuove disposizioni per parcheggi e circolazione. In via della Deputazione, sei stalli saranno regolati con disco orario per soste brevi, così come nell’area davanti al Carrefour in via Provinciale. Più incisiva la terza ordinanza che introduce il divieto di transito in via Rospanigo dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 24, fino al 7 settembre
Casargo
Entrano in vigore dal prossimo fine settimana i provvedimenti per alcuni parcheggi e la viabilità per il periodo estivo. In via della Deputazione, nella frazione di Narro, dove molti degli stalli presenti sono utilizzati per le soste lunghe, viene istituita la sosta breve con disco orario in sei posti auto, dalle 8 alle 20, per un massimo di due ore, sabato e festivi inclusi fino al 31 agosto.
Per lo stesso periodo e con le stesse modalità resterà in vigore il controllo della sosta con disco orario in via Provinciale, nell’area antistante il supermercato Carrefour adibita a parcheggio per favorire la fruibilità dei posti auto agli utenti degli esercizi pubblici presenti nella zona. La terza ordinanza del sindaco Antonio Pasquini riguarda il divieto di transito temporaneo su via Rospanigo, dall’intersezione di via Venezia fino all’area ecologica della località Eurovillaggio, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 24.
In questo caso il provvedimento resterà in vigore fino al 7 settembre per dare la possibilità ai numerosi cittadini, turisti e villeggianti di fare la passeggiata verso il Parco delle Chiuse e la frazione di Codesino su una strada dal calibro molto ridotto ed allo stesso tempo molto utilizzata. Esonerati dal divieto di quest’ultimo provvedimento sono coloro che sono proprietari di immobili che si affacciano sulla strada comunale, per il solo tratto necessario, i veicoli utilizzati per la fienagione e d i mezzi di soccorso.
«La via è molto frequentata dai pedoni in questo periodo. Considerata la sua ridotta larghezza e la mancanza di marciapiede su entrambi i lati, – giustifica Pasquini - può creare situazioni di pericolo per i pedoni mettendo a rischio l’incolumità pubblica».
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