“Comunità democratica” arriva anche a Lecco: la nuova costola del Pd
è a guida Brivio - Straniero

Lecco

Si chiama “Comunità democratica” ed è di fatto la creatura politica interna al Pd che ha esordito quasi due mesi fa a Milano. Ora l’area cattolica dem radunata intorno all’ex ministro Graziano Delrio (all’atto di nascita il 18 gennaio erano presenti anche il sindaco di Milano Beppe Sala, Pierluigi Castagnetti, Lorenzo Guerini ed Ernesto Maria Ruffini, l’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate), trova una sua “costola” lecchese. Ad animarla l’ex sindaco di Lecco Virginio Brivio e l’ex consigliere regionale Raffaele Straniero. Insieme a loro, altri volti noti del Pd, tra i quali Cristina Bartesaghi, Francesca Bonacina, Paolo Brivio, Stefano Citterio, Mauro Frigerio.

«Il primo incontro per la nostra provincia di Lecco - fanno sapere - si terrà mercoledì 12 marzo alle 18 presso la sala consigliare del Comune di Oggiono presso il Municipio di Piazza Garibaldi con accesso da Via Vittorio Veneto) con gli interventi in presenza di Fabio Pizzul e Patrizia Toia».

Brivio ha sottolineato che “Comunità democratica” «vuole essere un luogo inclusivo, che vada oltre i confini del partito, cercando di coinvolgere anche aree civiche e rappresentanti di altri partiti. L’intento è quello di creare uno spazio dove chi ha un’ispirazione cristiana possa confrontarsi laicamente sui vari temi». Brivio ha inoltre evidenziato «l’importanza di rendere questo movimento un punto di riferimento per una ripresa di formazione politica, legata alla tradizione democratica del Paese, ma con l’obiettivo di attrarre anche coloro che non partecipano attivamente alla vita politica o non vanno a votare. Il movimento ha la volontà di svilupparsi in un percorso che possa coinvolgere persone motivate e consapevoli, che possano portare idee nuove, sia all’interno del Pd che fuori, creando una rete di dialogo e confronto».

E Raffaele Straniero: «L’obiettivo è dare una dimensione territoriale alla riflessione nata a livello nazionale a Milano in gennaio. Un desiderio di capillarizzarla ulteriormente. Condivido poi le finalità. Penso che il periodo che stiamo vivendo è preoccupante a livello politico, credo che bisogna far leva sulle risorse migliori della società, che non si tirino indietro, ma cerchino di essere parte del processo sociale e politico. Comunità democratica ha questo intendimento: mettere insieme forze che non siano solo quelle già presenti nel Pd, dando maggior significato alla presenza dei cattolici ma anche facendo emergere posizioni della società civile, coinvolgendo persone non necessariamente tesserate o impegnate»

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