Politica / Sondrio e cintura
Sabato 30 Novembre 2024
Provincia di Sondrio e Canton Grigioni sempre più vicini: arriva l’Interreg Regio Retica
Nuovo patto annunciato in occasione delle celebrazioni per i 500 anni della fondazione del Libero Stato delle Tre Leghe
Provincia di Sondrio e Grigioni insieme per il futuro delle aree alpine.Più di una celebrazione rivolta al passato, piuttosto l’avvio di un nuovo patto che guarda all’oggi e più ancora al domani.
I festeggiamenti di venerdì a palazzo Muzio a Sondrio per i 500 anni dalla fondazione, avvenuta nel 1524, del Libero Stato delle Tre Leghe che dava formalmente nascita al Canton Grigioni, hanno gettato le basi per una solida e proficua collaborazione al di qua e al di là dei confini nazionali. E non solo grazie al progetto Interreg “Regio Retica”, cui Provincia di Sondrio come capofila di parte italiana e Regione Maloja (capofila svizzero) e Regione Bernina stanno lavorando, ma anche e soprattutto grazie alla volontà comune rilanciata con forza e manifestata chiaramente da entrambe le parti.
E’ stato per primo Martin Bühler, direttore del Dipartimento Finanze e Comuni dei Grigioni, a sottolinearlo dichiarando che nella programmazione 2025-2028 sarà posta grande attenzione ai rapporti transfrontalieri. Un atto concreto che va nella direzione auspicata da tutti, a partire dal presidente della Provincia di Sondrio Davide Menegola.
«Le nostre terre sono legate da una storia ricca, intensa, complessa e controversa per certi aspetti, ma il nostro presente e il nostro futuro devono essere caratterizzati da nuove sfide e opportunità - dice -. I territori che rappresentiamo sono bellissimi e unici, ma anche fragili e necessitano di continue cure e attenzioni. In questo senso riconosciamo l’impegno degli amici grigionesi nella pianificazione strategica e nella realizzazione di opere che possono fare la differenza, e volentieri ci mettiamo in una posizione di ascolto per poter migliorare. Abbiamo molto di cui discutere: dalla gestione dei frontalieri alla ricerca di un equilibrio occupazionale, fino a nuove vie di collegamento sia logistiche che amministrative perché dialogo e scambi siano sempre più produttivi per entrambi. È fondamentale trovare un approccio virtuoso comune che ci consenta di affrontare queste questioni in modo collaborativo. Il progetto “Regio Retica”, che ci auguriamo venga presto approvato, rappresenta un primo concreto passo nella ripresa di un dialogo proficuo».
Il progetto ha come obiettivo il miglioramento dell’efficienza dell’amministrazione pubblica attraverso un organismo istituzionale permanente in grado di sviluppare una cooperazione solida tra le due realtà territoriali. Uno strumento di governance transfrontaliera, insomma, in grado di proporre strategie condivise per migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle imprese su entrambi i lati del confine.
«Se riusciremo a realizzarlo come lo immaginiamo - sottolinea Maurizio Michael, gran consigliere Bregaglia -, questo progetto ci permetterà di fare dei passi avanti in tutta l’area. Si tratta di pensare alle problematiche comuni, di capirle e analizzarle e poi trovare soluzioni concrete e condivise. Si tratta soprattutto di pianificare il futuro insieme e di capire quali saranno le sfide e le azioni che ci permetteranno di affrontarle nell’interesse di tutti».
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