
Ansa Tecnologia
Mercoledì 21 Maggio 2025
Controllare la forma delle proteine chiave contro molte malattie
Controllare
il modo in cui le
proteine
possono ripiegarsi in modi diversi,
cambiando forma
, è la
nuova frontiera
per riuscire a
contrastare
molte
malattie
, tanto che esistono già un centinaio di farmaci capaci di bloccarle nella struttura desiderata. E' quanto è emerso a Roma, nel convegno dedicato alla proprietà delle proteine di cambiare forma (
allosteria
) organizzato dall'Accademia dei Lincei.
Ad aprire i lavori il neuroscienziato francese Jean-Pierre Changeux, autore del primo articolo sulle proteine in grado di mutare la struttura,
scritto nel
1965
con Jacques Monod e diventato un
modello
per numerosi di ricercatori impegnati in questo campo, tanto da essere stato
citato
finora
oltre 10mila volte
negli articoli e nei libri di biochimica e biofisica. Oltre a
celebrare i 60 anni di quell'articolo
, il convegno dei Lincei
guarda al futuro
e alle nuove possibilità offerte dalla possibilità di controllare le proteine.
"Una delle proprietà più importanti delle proteine è di potersi ripiegare almeno in due modi diversi, e di passare da una forma all'altra", ha osservato Parisi, fra i relatori del convegno. "Per esempio, l'
emoglobina
in certe condizioni assume ossigeno mentre in un'altra forma rilascia ossigeno nei tessuti", ha aggiunto.
"Esistono già
un centinaio di molecole attive
che possono essere
usate come farmaci
in grado di
tenere le proteine bloccate
in un senso o in un altro", ha osservato il Nobel. "Poter
bloccare
le
proteine
in maniera
selettiva
è importante e - ha aggiunto - è un modo
meno invasivo
per poter avere un'azione su alcune malattie".
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