
Una natura lussureggiante , foglie di fico a coprire le nudità, raggi dorati che fuoriescono dalla porta dell’Eden : sono alcuni dettagli , invisibili a occhio nudo, scoperti nelle due scene della Genesi nel ciclo pittorico affrescato da Masolino , Masaccio e Filippino Lippi nella Cappella Brancacci , situata nella Chiesa del Carmine a Firenze .
Il ritrovamento si deve all’uso di sofisticate tecnologie di indagine diagnostica e al lavoro di esperti, compresi i ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche. La campagna di studi senza precedenti, sostenuta da Friends of Florence e Jay Pritzker Foundation, è stata coordinata da Sabap di Firenze e delle provincie di Prato e Pistoia e il Cnr con l’Istituto di scienze del patrimonio culturale, l’Istituto di ottica (Cnr-Ino) e l’Istituto di scienze e tecnologie chimiche 'Giulio Natta' (Cnr-Scitec) in collaborazione con Comune di Firenze, Opificio delle Pietre Dure. Hanno inoltre collaborato altre istituzioni, tra le quali l’Università di Firenze e la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi) di Mendrisio.
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