
Ansa Tecnologia
Mercoledì 25 Giugno 2025
I neutrini spia della nuova fisica, dalla materia alle stelle
I neutrini , le particelle più sfuggenti e allo stesso tempo le più abbondanti dell'universo, sono la spia del fatto che manca qualcosa al Modello Standard , la teoria di riferimento della fisica moderna. "Negli ultimi 25 anni, 3 premi Nobel hanno riguardato i neutrini e già questo dà il segno della loro importanza", dice all'ANSA Mauro Mezzetto, dirigente di ricerca dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Padova.
"L'ultimo è stato
assegnato nel 2015
per la scoperta delle
oscillazioni del neutrino
, che dimostrano che queste particelle hanno massa. Ma il Modello Standard, così com'è, non prevede massa per i neutrini, quindi - rileva - ci devono essere particelle che ancora non conosciamo:
abbiamo bisogno di nuova fisica
".
Ecco perché il
futuro della ricerca in questo campo
occupa una parte fondamentale all'interno dell'
Open Symposium
organizzato a
Venezia
dall'Infn con il supporto del Cern, che in questi giorni vede
riunita tutta la comunità europea della fisica delle particelle
per discutere la
strategia dei prossimi anni
. "Qui a Venezia sono rappresentati tutti gli esperimenti ai massimi livelli - commenta il fisico dell'Infn - quindi la discussione è molto diversa da una normale conferenza dove ci si ritrova solo tra fisici, è a un livello diverso ed estremamente interessante".
Gli esperimenti si stanno concentrando in particolare su
due temi
: da un lato l'
asimmetria tra materia e antimateria
che osserviamo nell'universo e che i
neutrini potrebbero contribuire a spiegare
, dall'altro la rilevazione dei
neutrini cosmici
, che portano informazioni importantissime sui processi stellari. "Nel primo caso - dice Mezzetto - nei prossimi 3-5 anni partiranno
3 grandi esperimenti
negli
Stati Uniti
, in
Giappone
e in
Cina
, ai quali l'
Europa
e l'
Italia
partecipano in maniera importante col
40-50% dei ricercatori
".
Per quanto riguarda i
neutrini cosmici
, invece,
due telescopi sono già operativi
e verranno
ulteriormente potenziati
nei prossimi anni: uno si trova in Italia ed è
KM3NeT
, una struttura sottomarina al largo della Sicilia frutto di una collaborazione internazionale alla quale partecipa l'Infn, che
a febbraio 2025 ha annunciato la cattura del neutrino più energetico mai visto
; l'altro telescopio è
IceCube
, che si trova sotto il ghiaccio dell'Antartide ed è in funzione già da circa 10 anni. "Sono due esperimenti complementari - conclude Mezzetto - poiché si trovano in emisferi diversi".
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