
I
satelliti
hanno sorpreso un
ghiacciaio pirata
in
Antartide
che
sta rubando ghiaccio al suo vicino
, un
fenomeno
che non era
mai
stato
osservato
in un
arco di tempo così breve
: a svelare la malefatta è lo studio internazionale condotto dall'Università di Leeds, nel Regno Unito. I risultati,
pubblicati
sulla rivista The Cryosphere, contribuiranno a capire meglio l'
evoluzione dell'Antartide
e il suo contributo all'
innalzamento del livello dei mari
.
I dati ottenuti da satelliti, come
Sentinel-1,
del programma Copernicus di Agenzia Spaziale Europea e Commissione Europea, e
CryoSat
dell'Agenzia spaziale europea, mostrano l'
accelerazione
di
sette flussi di ghiaccio
nell'
Antartide occidentale
tra il
2005 e il 2022
:
uno
ha quasi
raddoppiato
la sua
velocità
(87%) lungo il fronte, dove il ghiaccio incontra l'oceano, mentre
altri tre
hanno aumentato la loro velocità
tra il 60% e l'84%.
Sei flussi
hanno raggiunto
velocità medie
di
oltre 700 metri all'anno nel 2022
, un
aumento della lunghezza
pari a
sette campi da calcio in un
anno.
A partire
dal 2005
i flussi di ghiaccio hanno
accelerato
in media del
51%
in corrispondenza della
grounding line
, ovvero del punto in cui il ghiacciaio comincia a
galleggiare
anziché appoggiare sulla terraferma. L
'unico
ghiacciaio
in controtendenza
è il
Kohler West
, che ha
frenato
la sua corsa del
10%
a causa della
deviazione del flusso di ghiaccio verso il suo vicino
, il
Kohler East
.
"Questo è di fatto un
atto di 'pirateria del ghiaccio
', in cui il
flusso di ghiaccio
viene
reindirizzato da un ghiacciaio all'altro
e il
ghiacciaio in
accelerazione
sta essenzialmente
rubando ghiaccio al suo vicino
in rallentamento", osserva la ricercatrice Heather L. Selley. "Non sapevamo che i flussi di ghiaccio potessero 'rubare' ghiaccio l'uno all'altro in
un periodo così breve
, quindi questa è una
scoperta affascinante
. È
senza precedenti
- aggiunge - perché lo stiamo osservando tramite dati satellitari e sta avvenendo a un ritmo inferiore ai 18 anni, mentre abbiamo sempre pensato che fosse un processo estremamente lungo e lento" che si verifica nell'arco di centinaia se non addirittura migliaia di anni.
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