Nati due esemplari di urial, specie 'vulnerabile'

BUSSOLENGO (VERONA) -  Due esemplari di urial sono venuti alla luce al parco "Natura Viva" di Bussolengo (Verona) nell'unico gruppo d'Italia di questa specie. I due piccoli hanno compiuto due mesi di vita, sono fratelli di padre e verranno allattati dalle loro madri ancora fino all'inizio dell'autunno.
Appartengono ad una specie già classificata come "vulnerabile" di estinzione secondo la Lista Rossa Iucn, che ora rischia di aggravare il proprio declino a causa del conflitto in Iran, areale importantissimo per questa specie. Si tratta di uno dei casi in cui l'allevamento in ambiente controllato offre la speranza di mantenere un patrimonio genetico che in natura va scomparendo.

L'Iran aveva appena ripreso un andamento positivo nelle popolazioni di questo progenitore della pecora domestica che, dopo la rivoluzione del 1979, poteva contare su meno di 5mila superstiti nell'area del Golestan. Nel 2022 si era registrato un numero record sin dal 1978, con quasi 9mila animali. "Il Parco Nazionale del Golestan, l'area protetta più antica dell'Iran - spiega Caterina Spiezio, responsabile ricerca animali di Natura Viva - è uno degli ecosistemi in cui si sviluppa gran parte della popolazione globale di questa specie, con circa un terzo degli esemplari totali. Fondamentali per regolare l'equilibrio ecologico di un'area che ospita una varietà di grandi carnivori come il leopardo del Caucaso, l'orso bruno, il lupo eurasiatico e la iena striata". I due piccoli sono inseriti nel programma europeo Eep per la riproduzione delle specie a rischio e si aggiungono agli altri 76 esemplari che vivono nel Vecchio Continente. Altre specie, come i cavalli di Przewalskii, le orici dalle corna a sciabola e altre specie estinte in natura, sono tornate grazie alle reintroduzioni di esemplari nati e allevati nei parchi zoologici.

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