Trovate microplastiche anche nei fluidi riproduttivi umani

Dopo cervello , fegato e reni , dove sono state trovate anche in elevate concentrazioni, le microplastiche fanno la loro comparsa anche nei fluidi riproduttivi umani: un gruppo di ricerca guidato dalla Next Fertility Murcia, una clinica spagnola per la fertilità e la riproduzione assistita, ha analizzato campioni provenienti da 29 donne e 22 uomini, trovando frammenti di diversi tipi di plastiche nel 69% di quelli femminili e nel 55% di quelli maschili . Lo studio, pubblicato sulla rivista Human Reproduction e presentato al 41/mo incontro annuale della Società europea di riproduzione ed embriologia umana (Eshre) che si è tenuto a Parigi, solleva importanti dubbi sui potenziali rischi per la fertilità e la salute.

"Studi precedenti avevano già dimostrato che le microplastiche possono essere presenti in vari organi umani ", commenta Emilio Gomez-Sanchez, che ha coordinato la  ricerca. "Di conseguenza, non siamo rimasti del tutto sorpresi nel trovarle nei fluidi dell'apparato riproduttivo umano, ma siamo rimasti colpiti da quanto fossero comuni . Quello che sappiamo dagli studi sugli animali - prosegue Gomez-Sanchez - è che nei tessuti in cui si accumulano, le microplastiche possono indurre infiammazione , formazione di radicali liberi , danni al Dna , senescenza cellulare e alterazioni endocrine : è possibile che possano compromettere la qualità degli ovuli o degli spermatozoi negli esseri umani , ma non abbiamo ancora prove sufficienti per confermarlo".

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