Calolziocorte, braccio di ferro sull’Imu per le case Aler

Il Comune di Calolziocorte intende richiedere il pagamento dell’Imu su parte del patrimonio immobiliare pubblico. Aler non ci sta e minaccia azioni legali.

Calolziocorte

Aler dice no al Comune di Calolziocorte, intenzionato a richiedere il pagamento dell’Imu su una parte del patrimonio immobiliare pubblico presente sul territorio. Il tema era stato introdotto direttamente dal sindaco Marco Ghezzi, nel corso dell’ultima seduta consiliare, informando i colleghi che l’ufficio tributi stava conducendo una verifica sulla situazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. L’obiettivo: individuare quali immobili, non impiegati per scopi strettamente sociali, potrebbero essere assoggettati all’imposta municipale propria.

La questione nasce dalla necessità di reperire risorse aggiuntive per compensare l’aumento dei costi dei servizi e la costante riduzione dei trasferimenti statali. «Sul territorio calolziese – spiega Ghezzi – gli appartamenti Aler dovrebbero essere circa 250. A questi si aggiungono gli immobili di proprietà comunale, almeno altri 60. Non sappiamo con esattezza quanti degli alloggi Aler siano destinati a edilizia sociale. Stiamo però valutando l’ipotesi di avanzare richiesta di pagamento dell’Imu per quelli che non rientrano in questa categoria».

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