Aprica, coniugi morti: rinviato a giudizio il figlio sessantenne

L’uomo dovrà comparire davanti alla Corte d’Assise. L’avvocato aveva richiesto il non luogo a procedere rifacendosi alla perizia medico legale

Aprica

Si è svolta questa mattina - ed è durata circa un’ora e mezza - l’udienza preliminare a Palazzo di giustizia di Sondrio per il caso dei coniugi novantenni di origine veronese morti ad Aprica il 12 aprile di un anno fa.

La donna, Anna Maria Squarza, fu trovata senza vita nella camera matrimoniale del trilocale di via Europa mentre il marito, Giorgio Monticelli, accanto alla moglie deceduta da più settimane, era nel letto in grave stato di denutrizione, e spirò una settimana dopo in ospedale e in seguito all’amputazione di una gamba colpita da cancrena.

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