Tirano, Olimpiadi invernali senza tangenziale: traffico nel caos?

La galleria “Il Dosso” non sarà completata per febbraio. Azione chiede un tavolo urgente per gestire i flussi di persone durante i Giochi Olimpici

Tirano

«Ieri pomeriggio c’è stato un incontro in Prefettura in cui è stato reso noto che la galleria della tangenziale non sarà aperta per le Olimpiadi e che, quindi, bisognerà mettere a terra un piano di traffico alternativo». Si limita a queste poche parole – che, però, pesano come macigni – il sindaco di Tirano, Stefania Stoppani, nel riferire quanto emerso a Sondrio ieri, seppure l’incontro formale per definire quale sarà questo piano è fissato per settimana prossima. Se Anas, nella nota stampa diramata nel tardo pomeriggio di ieri, si è limitata a parlare di «alcune criticità esecutive, legate alla complessità del cantiere, sorte nei lavori in sotterraneo», senza però mai toccare l’argomento Olimpiadi né dare una tempistica sulla fine dei lavori, ora arriva la certezza: la galleria naturale “Il Dosso”, dove ad oggi l’avanzamento in sotterraneo è di circa 918 metri rispetto ai 978 metri complessivi di lunghezza del tunnel, non sarà conclusa per febbraio. Durante lo scavo e la posa del rivestimento, a causa della presenza di materiale non compatto e di scadenti caratteristiche geomeccaniche, come ha fatto sapere Anas, è stato necessario ricalibrare la profondità degli avanzamenti e attivare i sistemi di monitoraggio per tutelare le maestranze e assicurare lavori in totale sicurezza. Le fasi esecutive, di conseguenza, si sono rallentate.

Quanto al resto della tangenziale i lavori stanno procedendo: ieri grandi manovre (e incolonnamenti) a Bianzone, dove si sta scavando per il sottopasso sotto la statale 38 e sotto la linea ferroviaria Sondrio-Tirano. Oltre 200 maestranze sul cantiere con turni di lavoro 7 giorni su 7.

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