Aretha Franklin operata:
"L'intervento è riuscito"

La stessa regina del soul, che ha 68 anni, ha diffuso un comunicato dall'ospedale Sinai Grace Hospital di Detroit per ringraziare «i magnifici medici e infermieri accompagnati dalle preghiere della città e del Paese».

DETROIT - È perfettamente riuscito il delicato intervento chirurgico a cui è stata sottoposta Aretha Franklin. La stessa regina del soul ha diffuso un comunicato dall'ospedale Sinai Grace Hospital di Detroit per ringraziare «i magnifici medici e infermieri accompagnati dalle preghiere della città e del Paese».
La cantante, che ha 68 anni, ha annullato i concerti fino a maggio 2011 per non meglio specificati problemi di salute, per i quali era già stata ricoverata una prima volta a ottobre. La stampa locale ha descritto un'Aretha Frankiln «di buon umore che si sta comodamente riposando dopo l'intervento». Un familiare della cantante ha riferito che la paziente sta bene e che ha solo bisogno di un po' di riposo.
Le condizioni della Franklin erano peggiorate già alcuni mesi fa. In agosto la cantante aveva cancellato due concerti che aveva in programma a New York in seguito ad una caduta che le aveva causato la frattura di due costole. Il 4 novembre scorso, poi, il suo ufficio stampa aveva reso noto che su ordine dei medici erano stati cancellati fino al prossimo mese di maggio tutti i concerti in programma.  
L'ultima esibizione pubblica della "regina del soul", considerata dalla rivista Rolling Stone "la più bella voce di tutti i tempi", risale al 27 luglio scorso, a Filadelfia. In quella occasione Aretha Franklin si esibì per una serata di beneficienza in un duetto d'eccezione con l'ex segretario di Stato americano, Condoleezza Rice, che la accompagnò al pianoforte in una serie di brani jazz e classici. 
Nata a Memphis, in Tennessee, nel 1942, Aretha Louise Franklin è unanimemente considerata la più grande cantante soul della storia. Nel corso della sua carriera ha vinto ben 20 grammy, due dei quali alla carriera. 
Memorabile, tra gli altri, il suo "cameo" nel film di John Landis "The Blues Brothers", nonchè la sua esibizione davanti al Campidoglio americano il 20 gennaio 2009 in occasione del giuramento e dell'insediamento alla Casa Bianca del primo presidente afroamericano della storia, Barack Obama. Di lei si ricorda quel giorno anche lo strepitoso cappellino grigio che ndossò per l'occasione. Quel cappellino fu successivamente donato allo Smithonian Institute per 2 milionid dollari.

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