
Società e Costume
Venerdì 20 Maggio 2011
La figlia di Ronald Reagan, Patti Davis,
posa nuda per «Playboby» a 58 anni
Si era già spogliata per «Playboy» quando aveva 42 anni. «Oggi, i miei muscoli sono più asciutti, più lunghi e meglio definiti. Ho provato di nuovo il sentimento di avercela fatta, di aver avuto la meglio sugli anni di abusi che mi sono inflitta e su tutti gli anni persi nella droga»
«Ho compiuto da poco 58 anni - scrive Davis sulla rivista - il mio insegnante di kickboxing, che mi conosce da quasi 20 anni, mi ha detto di recente, di sfuggita, che il mio corpo sta meglio oggi di quando posai per «Playboy»... Quella notte, davanti allo specchio, pensai: ha ragione. Oggi, i miei muscoli sono più asciutti, più lunghi e meglio definiti. Ho provato di nuovo il sentimento di avercela fatta, di aver avuto la meglio sugli anni di abusi che mi sono inflitta e su tutti gli anni persi nella droga. Sento di aver riconquistato il tempo perduto».
Davis divenne tossicodipendente quando aveva solo 15 anni.
Attrice e scrittrice, Davis è stata spesso indicata come "la pecora nera" della famiglia Reagan, per le sue posizioni liberali, spesso in conflitto con le idee più conservatrici del padre. Durante la presidenza Reagan, si segnalò per il suo sostegno ai diritti dei gay e al diritto alla libera scelta sull'aborto, e per la sua opposizione alle armi nucleari. Si riconciliò con la famiglia soprattutto quando il padre si ammalò di Alzheimer.
«Ho rischiato tutto durante l'adolescenza e i miei vent'anni - scrive oggi - ho messo a repentaglio la mia salute e anche la mia vita. Mi sono riappropriata di entrambe con la determinazione e il duro lavoro. Oggi ho imparato a rispettare il tempo come un bene prezioso in sè, e ho imparato a rispettare il mio corpo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA