La Sharon Stone segreta
«Da giovane ero in sovrappeso»

La star si confessa e racconta di come portava anche gli occhiali con le lenti spesse: «Ho dovuto imparare a essere bella»

«Da ragazza andavo a scuola con occhiali dalle lenti spesse e qualche chilo di troppo: non è stato facile». Chi si confessa così è - a sorpresa - Sharon Stone. »Ho dovuto imparare a essere bella, un lavoro che ha richiesto molto impegno». A 55 anni, la star - presto sugli schermi nel ruolo di madre di pornostar in “Lovelace”, ma anche in quello di una signora che ritrova la gioia dei sensi in avventurosi menage a trois in “Gigolò per caso” di John Turturro - racconta di trovarsi in un momento d’oro: «Negli ultimi mesi sono stata baciata dalla fortuna, mi sono stati offerti film super cool, ruoli intriganti con registi brillanti, e buone sceneggiature. La ragione di tutto questo? Valla a capire».

Conquistata la serenità grazie al buddismo, rivela: «Sono arrivata alla conclusione che stare bene sia una questione di disciplina, è qualcosa che devi scegliere ogni giorno, è come un esercizio in palestra quando senti che stai uscendo dalla pista, devi rimetterti in carreggiata. Come insegna il Dalai Lama, non bisogna cercare il piacere del momento ma la vera gioia, quello che ti rende felice. Ecco la maturità cui aspiro. La fede ha un ruolo importante nella mia vita, in casa iniziamo ogni giornata con un grande abbraccio, prima che i miei figli schizzino via come razzi». E, curiosità, rivela che farà anche il doppiaggio in italiano per il film di Pupi Avati che ha girato questa estate con Riccardo Scamarcio, “Un ragazzo d’oro”.

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