
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 28 Giugno 2025
Espulso per 15 anni dal territorio nazionale: 23enne colleziona 142 segnalazioni
Un 23enne marocchino residente a Morbegno è stato espulso dall’Italia e dall’area Schengen per 15 anni, su decisione del Ministero dell’Interno, a seguito di numerosissime segnalazioni per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di droga
Morbegno
É stato espulso dal territorio nazionale col divieto di rientrarvi, così come di rientrare in tutta l’area Schengen, per un periodo di 15 anni salvo speciale autorizzazione del Ministero dell’Interno. E questo dopo essere stato oggetto di innumerevoli segnalazioni di Polizia, ben 142, per diverse fattispecie di reato contro la persona, contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, perpetrate in Italia dal 2018 al 2025. Il riferimento è ad un cittadino marocchino di 23 anni, residente nel Comune di Morbegno, giunto in Italia nel 2012 con visto di ingresso per motivi famigliari. Una permanenza, tuttavia, molto difficile, la sua, sul territorio italiano, costellata da infrazioni delle regole iniziate quando era ancora minore ed era appena 16enne. In particolare, il giovane è stato ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato, furto in abitazione, rapina, estorsione, ricettazione, indebito utilizzo di carte di credito, minaccia, lesioni personali, rissa, resistenza a pubblico ufficiale, sostituzione di persona, interruzione di pubblico servizio, guida senza patente, porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
Non sono mancate neppure segnalazioni all’autorità amministrativa per consumazione di sostanze stupefacenti e per essere stato rinvenuto sulla pubblica via in manifesto stato di ubriachezza. Una situazione limite, nota da tempo alle forze dell’ordine tant’è che nei confronti del giovane era stata attivata, su richiesta del Questore di Sondrio, anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per un anno che, però, è stata più volte violata. Tant’è che il giovane si è pure assicurato una condanna definitiva alla pena di tre anni e sei mesi di reclusione. Alla fine si è creata una situazione tale da determinare il Questore di Sondrio ad inoltrare al Ministero la richiesta del provvedimento di espulsione per motivi di ordine pubblico. Il giovane è quindi stato accompagnato alla frontiera di Milano Malpensa da parte degli agenti dell’Ufficio immigrazione e della Squadra mobile ed imbarcato su un volo diretto a Casablanca. Dalla Questura rilevano anche «l’elevato disvalore giuridico e comportamentale del cittadino marocchino - è indicato in una nota stampa della medesima - che ha suscitato nella collettività un giudizio di acuta riprovazione sociale, in particolare in due occasioni. Nel primo caso, mentre si trovava in un locale pubblico a Colico ha sottratto un portafogli ad un avventore svenuto poco prima usando la sua carta di debito bancomat per saldare il conto delle sue consumazioni.
E in un’altra occasione si era introdotto nella casa di un’anziana, di cui aveva carpito la buona fede, chiedendo del cibo per poi impossessarsi di una cospicua somma di denaro contante e di monili in oro. Inevitabile, quindi, l’espulsione dal territorio nazionale per motivi di ordine pubblico.
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