
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 03 Marzo 2025
Lanciò sassi contro il vicino e minacciò i carabinieri, 53enne di Talamona condannato a cinque mesi e dieci giorni di reclusione
Il turbolento episodio risale al 19 luglio del 2024. I carabinieri erano intervenuti a casa dell’uomo perché stava lanciando calcinacci in cemento e sassi contro il vicino, ma lui si era scagliato anche contro i militari, li aveva minacciati e insultati finendo per essere arrestato
Sondrio
I carabinieri erano intervenuti a casa sua perché stava lanciando calcinacci in cemento e sassi contro il vicino, ma lui si era scagliato anche contro i militari, li aveva minacciati e insultati finendo per essere arrestato. Il turbolento episodio risale al 19 luglio del 2024, e ora un 53enne di Talamona è stato condannato in rito abbreviato a cinque mesi e dieci giorni di reclusione.
Quel giorno i militari dell’Arma erano arrivati sul posto quando ormai l’imputato aveva smesso di lanciare sassi e calcinacci contro la casa dei vicini, e stavano informando le parte offese in merito ai loro diritti, cercando anche di raccogliere le testimonianze di chi aveva assistito ai fatti. Da subito l’uomo aveva minacciato i carabinieri, mimando il gesto del taglio della gola con la mano sinistra mentre con la destra faceva il gesto della croce. Poi, frasi molto pesanti: «Vi ammazzo con il fucile e poi vi seppellisco nel giardino di casa»; «Vi ammazzo, vi crocifiggo, vi sparo, vi accoltello, arriverà il vostro momento, vi mordo come I cani, vi uccido i figli». Aveva anche insultato pesantemente i militari, per poi nuovamente minacciarli di morte anche quando si trovava dentro l’auto dell’Arma per essere portato in caserma, sbattendo pure violentemente i pugni contro il finestrino.
L’uomo ha ottenuto di essere processato con il rito abbreviato e il giudice Francesca Palladini lo ha condannato a cinque mesi e dieci giorni di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali.
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