Morbegno: festa doppia per Avis e Csi

Mettere al centro le persone: da 70 anni la mission di Avis Morbegno e gs Csi Morbegno. Tante associazioni, tante realtà, un unico scopo: mettere al centro le persone. Questo voleva essere la grande festa per i 70 anni di Csi Morbegno e Avis Morbegno e questo è stato. Una bella festa di compleanno alla quale sabato pomeriggio hanno partecipato anche l’oratorio di Morbegno, Comune di Morbegno, il comitato Csi di Sondrio, Cosio Volley, Aido Morbegno, Admo Sondrio, Movember, Lilt Sondrio, comitato Maria Letizia Verga, Amazzoni e Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica onlus.

Fortunatamente interrotta dal vento forte solamente a chiusura del pomeriggio. Il centro di Morbegno si è popolato di gente, di tutte le età: via Vanoni è diventata una pista di atletica, con tanto blocchi di partenza e cronometristi ufficiali, e un centinaio di persone si sono sfidate sui 100 metri, in contemporanea i campetti dell’oratorio si sono affollati dalle 14 squadre partecipanti al torneo di volley 4 contro 4, seguito e tifato da tantissimi con la musica in sottofondo a rendere la giornata ancora più divertente, nella sala giochi dell’oratorio il torneo di tennis tavolo con una trentina di pongisti a sfidarsi su quattro tavoli e la piazza San Giovanni per un pomeriggio è stata invasa non dalle auto, ma dalle bici per la gimkana. Un vero spettacolo che ha permesso di far apprezzare ancora una volta l’impegno di questi due sodalizi che sono nati nel 1955 e che, a distanza di 70 anni, grazie al fondamentale apporto dei volontari, continuano con grande vigore la propria attività: la promozione dello sport per Csi e la promozione del dono di sangue e plasma per l’Avis Morbegno.

«La data della festa non è casuale – spiega il presidente di Avis Morbegno Rocco Acquistapace – abbiamo scelto il 14 giugno perché è la giornata mondiale del donatore di sangue, quindi era proprio il giorno ideale per festeggiare i nostri 70 anni». «Anche per il Cai Morbegno – gli fa eco il presidente Giovanni Ruffoni – la data del 14 giugno era perfetta perché è la Giornata nazionale dello Sport del Coni». Dopo le sfide sportive e la vetrina per le associazioni di volontario, la messa celebrata dall’assistente ecclesiastico e atleta del Csi don Nicola Schivalocchi e la festa in oratorio a concludere la giornata a cui hanno partecipato anche il vicesindaco di Morbegno Anna Gusmeroli, il presidente onorario del comitato Csi di Sondrio Attilio Speziale - tra l’altro primo atleta dei diavoli rossi - insieme al responsabile della formazione Giordano Rossi e al coordinatore tecnico Giampiero Bonini. «Una bella festa, importante per il riscontro che hanno sia Avis che Csi in città e non solo – il commento della vicesindaco -.. In entrambe c’è la cultura del dono, donare per la vita in un caso e donare la propria passione, la propria esperienza e il proprio tempo per lo sport. In una società che corre, sempre più egoista, siamo fortunati a incontrare sul nostro cammino, ad avere nella nostra città così tante persone che sovvertono questo trend negativo, che trasmettono la cultura del dono, della solidarietà e del sostegno reciproco dai più giovani agli adulti. Un grande plauso a loro e tutta l’organizzazione di questa bella giornata di sport e di valenza sociale, ma soprattutto buon compleanno a loro con l’augurio che continuino così e che i loro numeri possano crescere sempre e costantemente, ne abbiamo bisogno».