Violenza sessuale in una baita di Rogolo, 22enne condannato a dieci mesi di carcere

Era a processo per un’accusa pesantissima, violenza sessuale, ed è stato condannato in rito abbreviato a dieci mesi e venti giorni di reclusione, una sentenza che tiene conto sia della diminuzione per la scelta del rito che della riduzione per l’attenuante relativa alla minor gravità. A processo un ragazzo di 22 anni della provincia di Bergamo per un episodio che risale al primo giugno del 2022, avvenuto a Rogolo, mentre si trovava a trascorrere una serata in una baita in montagna insieme ad un gruppo di amici.

Secondo quanto ricostruito nel capo di imputazione, il ragazzo si sarebbe introdotto nella stanza assegnata ad una sua coetanea residente pure lei fuori provincia. Nonostante i suoi chiari rifiuti all’approccio, si sarebbe infilato nel suo letto e, mentre era semi addormentata, dopo averle accarezzato il sedere, le avrebbe abbassato i pantaloni del pigiama e gli slip e l’avrebbe toccata nelle parti intime. Poi, si sarebbe fermato perché nella stanza era entrata una terza persona. La ragazza aveva poi sporto denuncia ai carabinieri di Bollate, in provincia di Milano. Una denuncia, sempre stando agli atti del processo in tribunale a Sondrio, giunta più di un anno dopo l’accaduto, a giugno del 2023.

Occorrerà ora attendere le motivazioni della sentenza per comprendere meglio la decisione del giudice, Fabio Giorgi, che ha inflitto una pena di soli dieci mesi e venti giorni di reclusione riconoscendo l’attenuante della minor gravità. L’imputato ha ottenuto la sospensione condizionale della pena, subordinata, però, al superamento di uno specifico percorso di recupero.