Rissa al New Mexico di Piateda: Daspo al giovane che si presentò con due mazze di legno

Prosegue l’impegno della Polizia di Stato contro i fenomeni legati alla cosiddetta “malamovida”. Nei giorni scorsi il Questore di Sondrio Sabato Riccio ha emesso un provvedimento di Divieto di accesso alle manifestazioni sportive della durata di un anno nei confronti di un giovane coinvolto nella violenta rissa avvenuta lo scorso 7 giugno davanti al New Mexico Disco Club di Piateda.

Il ragazzo, già destinatario di un precedente Daspo, durante lo scontro si era recato alla propria auto per recuperare due mazze di legno lunghe circa 80 centimetri. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato che potessero essere utilizzate. Il giovane è stato denunciato per porto di oggetti atti a offendere.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la condotta tenuta ha fatto emergere un quadro di pericolosità concreto e attuale, tale da giustificare l’adozione del Daspo in modalità “fuori contesto”. Introdotta nel 2019, questa misura consente di applicare il divieto non solo per episodi legati al mondo dello sport, ma anche per fatti violenti commessi in altri ambiti.

Il provvedimento vieta al ragazzo l’accesso per 12 mesi a tutti gli impianti sportivi in Italia e nell’Unione Europea in cui si disputano partite di calcio, comprese amichevoli, tornei internazionali e incontri delle squadre italiane all’estero. È inoltre vietato stazionare nelle immediate vicinanze degli stadi.

Le conseguenze in caso di violazione sono pesanti: si rischia la reclusione da 1 a 3 anni e una multa da 10.000 a 40.000 euro.

L’attività investigativa che ha portato al provvedimento è stata condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Sondrio in stretta collaborazione con i Carabinieri, intervenuti sul posto la notte della rissa.

«L’obiettivo – sottolinea il Questore – è quello di tutelare la sicurezza dei cittadini e garantire che chi vuole divertirsi, nei locali come negli stadi, possa farlo in modo sereno e sicuro».