Scuole, sport e territorio: Apf Valtellina porta le Olimpiadi e le Paralimpiadi nelle classi di tutta la provincia di Sondrio

Più di seimila ragazzi negli ultimi due anni, 3.700 solo in questo 2025. Un numero che sale a diecimila considerando anche tutti coloro che sono stati coinvolti nelle attività più culturali.

Sondrio

Più di seimila ragazzi coinvolti negli ultimi due anni, 3.700 solo in questo 2025. Un numero che sale a diecimila considerando anche tutti coloro che sono stati coinvolti nelle attività più culturali.

È un bilancio più che positivo quello del progetto “Milano Cortina 2026 nelle scuole – Valtellina”, l’iniziativa dell’Apf Valtellina che ha portato le Olimpiadi e le Paralimpiadi nelle classi di tutta la provincia di Sondrio declinando sul territorio i principi dell’Education Programme Gen26, ideato dal Comitato organizzatore di Milano Cortina 2026 per ispirare le nuove generazioni attraverso i valori sportivi.

Accrescere l’orgoglio e il senso di appartenenza al territorio, aumentare la consapevolezza di ciò che accadrà tra pochi mesi con Milano Cortina 2026 e preparare i giovani a diventare protagonisti attivi dell’evento in un percorso volto a stimolare la crescita formativa, umana e professionale dei partecipanti sono gli obiettivi dichiarati del progetto.

«Siamo orgogliosi di aver costruito, con questo progetto un percorso che ha coinvolto migliaia di giovani del nostro territorio, ponendo al centro i valori dello sport, dell’impegno e dell’identità locale - dichiara Elio Moretti, presidente dell’Apf Valtellina -. La provincia di Sondrio sarà protagonista durante i Giochi olimpici invernali, e questo programma ha permesso agli studenti non solo di conoscere più da vicino l’evento, ma anche di riflettere sulle opportunità concrete che esso rappresenta per il loro futuro formativo e professionale. Attraverso incontri nelle scuole, esperienze dirette come i Pcto, e iniziative culturali abbiamo seminato entusiasmo, consapevolezza e senso di appartenenza. Un ringraziamento a tutti i partner che hanno creduto in questo progetto: la Fondazione Milano Cortina 2026, l’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio, e tutte le realtà del territorio che hanno contribuito a renderlo possibile».

Aver raggiunto una platea così ampia di ragazzi significa aver instillato un seme che poi cresce nelle famiglie allargandosi agli adulti e ad altri ragazzi.

«È una grande soddisfazione vedere che il progetto è partito così bene e che c’è un grande staff che ci lavora – sottolinea Sergio Schena, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026 che ha partecipato anche agli incontri -. Nelle scuole ho visto l’interesse dei ragazzi ed è stato bello. Avere le Olimpiadi in casa, oltre all’importanza delle gare, significa soprattutto far crescere il territorio da un punto di vista dei valori olimpici e senza un’azione sui giovani questo non è possibile».

Gli istituti scolastici hanno giocato un ruolo di primissimo piano, anche se non tutti hanno risposto allo stesso modo. «C’è stata una grandissima accoglienza da parte di qualcuno, più complicata in altri» dice Schena.

Insieme ai 6.030 ragazzi coinvolti da “Milano Cortina 2026 nelle scuole – Valtellina”, ci sono stati più di 100 docenti interessati, 8 scuole coinvolte in 5 comuni differenti, 2 PCTO attivati e 13 relatori e ospiti sportivi partecipanti. A cui si aggiungono 5.829 ragazzi coinvolti nell’ambito delle Olimpiadi culturali. «Era importante portare l’evento fuori dalle località di gara – ricorda Antonella

Nucciarelli dell’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio – e ce l’abbiamo fatta. L’ obiettivo di unire i territori è stato raggiunto così come è arrivata la consapevolezza dell’importanza dell’evento».

«Il progetto realizzato in Valtellina rappresenta un esempio virtuoso - il commento di Domenico De Maio, Education and Culture Director di Fondazione Milano Cortina 2026 -. L’Apf Valtellina ha saputo declinare sul territorio i valori Olimpici e Paralimpici preparando con largo anticipo la comunità locale affinché possa comprendere appieno il significato dei Giochi e valorizzarne tutte le opportunità».

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