
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 16 Settembre 2025
Violenza psicologica nei confronti
della ex compagna, “ammonito”
dal Questore 49enne valtellinese
L’uomo, che non ha mai accettato la fine della relazione, in più occasioni ha messo in atto una condotta ossessiva e persecutoria con l’invio incessante di messaggi WhatsApp e manipolando la donna tramite ricatti emotivi
Sondrio
La Polizia di Stato di Sondrio ha adottato la misura di prevenzione dell’ammonimento nei confronti di un uomo con comportamenti persecutori nei confronti della ex compagna. Tale provvedimento, emanato dal Questore della provincia Sondrio, si inserisce nell’ambito delle molteplici attività a carattere preventivo di condotte psicologicamente vessatorie nei confronti di vittime fragili che vivono in un perdurante stato di ansia e di paura.
Il destinatario del provvedimento è un uomo di 49 anni residente in provincia che ha commesso numerosi episodi di violenza piscologica nei confronti della ex compagna. In particolare, l’uomo, che non ha mai accettato la fine della relazione, in più occasioni ha messo in atto una condotta ossessiva e persecutoria con l’invio incessante di messaggi WhatsApp e manipolando la donna tramite ricatto emotivo, utilizzando il suicidio come forma di pressione “se non torni con me, mi ammazzo”. Inoltre, il soggetto ha ripetutamente inviato ai familiari dell’ex foto e messaggi imbarazzanti per creare disagio e indurre la stessa ad un riavvicinamento. Più volte si è appostato sotto casa della donna e le ha scattato foto durante le attività quotidiane, ed ha pure condiviso tramite Google foto cartelle con lettere d’amore e chat private.
L’attività informativa condotta dai poliziotti in servizio presso la Divisione Anticrimine ha fornito gli elementi necessari per emettere il provvedimento di ammonimento al fine di arginare e prevenire il protrarsi delle condotte vessatorie. L’attenzione della Polizia di Stato è sempre alta verso tutte quelle condotte che possono essere considerate dei reati spia o sentinella e che possono evolversi in qualcosa di più grave.
Con il provvedimento, al soggetto ammonito è stato intimato, come previsto dalla legge, di rivolgersi ai Servizi presenti sul territorio al fine di sottoporsi ad un percorso di recupero finalizzato a dissuaderli dai comportamenti di violenza domestica o di genere di cui si sono resi responsabili.
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