Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 04 Dicembre 2025
Tangenziale di Tirano, Anas ammette: «Criticità nei lavori sotterranei»
La comunicazione dopo il sopralluogo in cantiere. L’Ente strade: «Al lavoro 200 operai 7 giorni su 7».
Tirano
«Criticità» nei lavori sotterranei alla tangenziale di Tirano. È questo il termine che Anas utilizza nella nota stampa diramata nella serata, sui lavori della tangenziale, senza però comunicare – in maniera definitiva – se la bretellina verrà realizzata in tempo per le Olimpiadi. Una speranza che, ormai, in molti non nutrono più. Una comunicazione – quella di Anas - attesa dopo che, lunedì 1 dicembre 2025, il commissario straordinario e i vertici di Anas, insieme al prefetto di Sondrio, Anna Pavone, e l’assessore della Regione Lombardia agli Enti locali e montagna, Massimo Sertori, hanno svolto un sopralluogo tecnico al cantiere della variante di Tirano lungo la strada statale 38 “dello Stelvio”.
Il commissario di governo, Nicola Prisco, ha illustrato lo stato dell’arte dei lavori e ha messo in evidenza «alcune criticità esecutive, legate alla complessità del cantiere, sorte nei lavori in sotterraneo – si legge nella nota –. Lungo tutta l’opera è stato completato il corpo dei rilevati stradali. Proseguono in parallelo le pavimentazioni stradali e l’istallazione delle barriere. Prisco ha reso noto come il ponte dell’Adda di Stazzona sia stato, di fatto, ultimato. Per il ponte sull’Adda di Tirano, già varato, è in corso la posa dell’armatura della soletta; il completamento è previsto entro dicembre». In fase di ultimazione il sottopasso al di sotto dell’attuale ss. 38 e il sottopasso alla linea ferroviaria Sondrio-Tirano, con ripristino della circolazione al di sopra dei manufatti. Per la galleria artificiale “il Dosso 1” è stata completata la posa dell’arco rovescio e della tratta finestrata; in corso la posa della pavimentazione stradale, degli impianti e delle finiture. Proseguono gli scavi della galleria naturale “Il Dosso”: a oggi l’avanzamento in sotterraneo è di circa 918 metri rispetto ai 978 metri complessivi di lunghezza del tunnel. «Durante lo scavo e la posa del rivestimento, a causa della presenza di materiale non compatto e di scadenti caratteristiche geomeccaniche, è stato necessario ricalibrare la profondità degli avanzamenti e attivare i sistemi di monitoraggio per tutelare le maestranze e assicurare lavori in totale sicurezza – fa sapere ancora Anas –. Le fasi esecutive di conseguenza si sono rallentate. Sono presenti sul cantiere oltre 200 maestranze con turni di lavoro 7 giorni su 7. Anas, assieme all’impresa, sta comunque procedendo con impegno massimo e notevoli sforzi produttivi per superare gli imprevisti di carattere geologico e garantire l’apertura in sicurezza dell’intera variante di Tirano». L’interrogativo, come detto all’inizio, è dunque quando si riuscirà. In questi giorni c’è grande fermento lungo tutto il percorso della tangenziale con mezzi e uomini che lavorano senza sosta. Ce la si farà, dunque, a concludere le operazioni in tempo per i Giochi olimpici? Tirano, come affermato dal comandante della polizia locale Fabio Della Bona nei giorni scorsi, nelle diverse riunioni in Prefettura sta predisponendo anche un piano B per il traffico, se la variante – come si teme – non sarà ultimata in tempo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA