Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 06 Dicembre 2025
Tangenziale di Tirano, Sertori: «Sull’apertura decisione tra dieci giorni»
I lavori proseguono sette giorni su sette con oltre 200 lavoratori. Il problema principale resta la galleria naturale del Dosso.
Tirano
Non fasciamoci la testa prima di averla rotta. Sembra un po’ questo il messaggio che l’assessore regionale alla Montagna, Enti locali, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori, lancia in merito alla conclusione della tangenziale in tempo per le Olimpiadi o meno. Sertori è ancora possibilista, perché - ancora - Anas e azienda impegnata non hanno scartato tutte le ipotesi di farcela.
«Lunedì abbiamo fatto un sopralluogo sulla tangenziale di Tirano, dove erano presenti i dirigenti di Anas che ci hanno rappresentato gli sforzi che stanno facendo, quindi il lavoro che stanno portando avanti sette giorni su sette con oltre 200 lavoratori, per cercare di concludere la tangenziale entro le Olimpiadi, ma hanno anche evidenziato qual è il problema» afferma l’assessore. E il problema, in particolare, è sulla galleria naturale, che è lunga un chilometro, della quale mancano ancora 75 metri. Scavando, hanno trovato materiale sciolto così come delle venature d’acqua che stanno mettendo in difficoltà l’avanzamento del cantiere. Quindi potrebbero esserci delle difficoltà, così come ci hanno raccontato, in relazione all’apertura della tangenziale entro l’evento di febbraio».
Ma non è ancora detta l’ultima. «Siamo anche restati d’accordo che, da questo punto di vista, ci saremmo aggiornati fra una settimana o dieci giorni – prosegue Sertori -. Naturalmente dipende anche da che tipo di materiale troveranno nell’avanzamento dello scavo per un aggiornamento sullo stato dei lavori nella galleria naturale del Dosso. Queste sono le informazioni che mi sono state date lunedì e, quindi, attenderò come concordato una settimana o dieci giorni per un nuovo confronto e per capire se la tangenziale sarà pronta per le Olimpiadi oppure se, per questi temi che mi hanno sottoposto, dovrà essere aperta successivamente alle Olimpiadi perlomeno nella sua interezza. Dopodiché vedremo eventuali piani alternativi» che sono quelli su cui si concentreranno tutte le istituzioni in campo perché il timore di disagi sulla statale 38 (messa a dura prova in queste settimane anche “solo” dai lavori di asfaltatura) e, in particolare, nell’attraversamento di Tirano non mancano. A Tirano i riflettori sono puntati sul ponte sull’Adda in centro città e sul Campone dove gli incolonnamenti sono frequenti in concomitanza con gli intensi flussi di turisti diretti o provenienti dall’Alta Valle. Non si osa immaginare, dunque, quale sarà la situazione durante i giorni di gare olimpiche.
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