Teglio, la denuncia di una storica villeggiante: «Un paese abbandonato», Comune e associazioni replicano

Un «paese morto», dove non si fa più nulla, un paese «sporco e pericoloso». Ne ha una per tutti – Comune, consorzio turistico, Accademia del pizzocchero di Teglio - Elisabetta Asinaro, turista di Milano, oggi 78enne che da quando aveva 12 anni frequenta Teglio. Località che, a suo dire, oggi non offre più nulla. «Ho visto Teglio agli albori del suo sviluppo turistico – afferma Asinaro che parla anche a nome di altri villeggianti storici del borgo -. Ricordo che mio papà e altri si davano da fare per aiutare nell’organizzazione dei tornei di calcio. Allora si facevano la corsa campestre, il torneo di tennis, un sacco di concerti. Poi, man mano, con gli anni tutto questo è andando scemando. Teglio oggi si presenta sporca con cartacce in giro, senza pulizia, ed è pericolosa. Bande di adolescenti scorrazzano per le strade e, l’estate scorsa, nel centro storico, si sono pure picchiati, fanno dispetti e rompono. Controlli notturni non ce ne sono. Almeno quando c’era Laura Branchi come assessore Teglio sembrava un borgo medievale con fiori e una zona pedonale, ma oggi non è più così. Il sindaco? Non si fa mai vedere. Gli ho scritto e non mi ha mai risposto. All’infopoint? Sono maleducati ed evasivi. D’estate non si fa più niente, tre concerti in croce e peraltro non accessibili a tutti e io, che ho studiato musica, lo posso ben dire. Per i bambini non c’è nulla. Cosa ci vuole a predisporre un’area pedonale per gli anziani?». Asinaro ce l’ha anche con l’Accademia del pizzocchero che «non sta facendo nulla per il paese. Basterebbe che proseguisse sulle orme di Rezio Donchi che tanto ha operato».

Il sindaco, Ivan Filippini, innanzitutto invita la turista in municipio per un confronto, ma qualche precisazione non la nega. «Quanto agli eventi basta passare all’infopoint a ritirare la brochure per vedere quante manifestazioni ci saranno quest’estate e per tutte le età. Per i bambini ci sono camp, laboratori in biblioteca e i progetti Nati per la cultura con palazzo Besta. Inoltre il Comune finanzia Grest e miniGrest organizzato dalla parrocchia. Teglio non è assolutamente pericolosa e lo testimonia il fatto che abbiamo un basso punteggio per partecipare al bando di finanziamento per la videosorveglianza proprio perché non c’è criminalità in paese. Nonostante questo, abbiamo investito 38mila euro per le telecamere che verranno installate per le fine di luglio. Sulla pulizia si può fare sempre meglio: da luglio avremo quattro operai operativi e si migliorerà senz’altro».

Quanto al personale dell’ufficio turistico, il direttore del consorzio turistico Gigi Negri risponde: «Smentisco categoricamente l’accusa che le nostre ragazze siano maleducate. Stiamo scherzando, vero?». Pure l’Accademia del pizzocchero non ha digerito le osservazioni: «Nell’aprile scorso si è costituito il nuovo consiglio direttivo con nuovi consiglieri – replica il presidente Flavio Bottoni -. Da lì è partito il nuovo corso dell’Accademia con passione, entusiasmo e metodo che la contraddistinguono fin dalla sua fondazione nel 2002. Con quello spirito sono già partite numerose manifestazioni di successo anche fuori sede e fuori Lombardia proprio per esportare e diffondere le attività del territorio: dall’Asi Motorshow a Parma alla diretta su Rai3 per salutare l’arrivo del Giro d’Italia nella Bormio olimpica. Dalla pizzoccherata solidale per l’associazione Sister Island alla Summer marathon a Teglio, in casa con le scarellatrici e dimostrazione davanti ad un pubblico internazionale.

In programma già dalla prossima settimana un evento di portata nazionale sul territorio di Teglio e altri in estate autunno. Ricordiamo anche che è una associazione fatta di volontari con tanto amore per il territorio e per re pizzocchero»