Amianto, vademecum Asl
contro i possibili rischi

Nel corso del 2007 sono stati rimossi in tutta la provincia di Lecco 155 mila metri quadrati di coperture in eternit. La bonifica completa potrebbe avvenire solo nell'arco di una decina di anni

n.panzeri

Dalla psicosi alla rassicurazione. L'Asl di Lecco ha diffuso una sorta di vademecum chiarificatore contro i possibili rischi di inalazione di fibre di amianto. Nel capoluogo sono ancora numerose le coperture in eternit. A questo proposito l'Asl ha comunicato che nel corso del 2007 sono stati rimossi 155 mila metri quadrati di amianto. "L'obiettivo - precisa l'azienda sanitaria con sede in corso Carlo Alberto - è di arrivare alla bonifica nel giro di dieci anni. Pertanto chi è proprietario di strutture contenenti amianto deve segnalarle inviando al comune o all'Asl la scheda di censimento richiedibile presso il comune di appartenza". Una recente inchiesta de La Provincia di Lecco ha documentato la presenza di coperture in eternit nel capoluogo. "Il rischio di inalazione - spiegano all'Asl - non è tanto correlato dalla vicinanza di una persona a una singola copertura in amianto. Il rischio di rilascio delle fibre dipende dallo stato del desgrado del materiale. La Regione ha previsto a carico dei proprietari delle coperture le procedure per cen sirle e per monitorarne lo stato di conservazione".

Cronaca / Lecco città

Sabato 22 Marzo 2008

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