Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 18 Giugno 2015
Due autisti Secam rubavano gasolio: sono padre e figlio
Non sapevano però che i vertici dell’azienda si erano insospettiti e che avevano avvisato la Polizia. Dopo averli sorvegliati e pedinati per mesi, martedì gli uomini della Questura si sono presentati a casa dei sospettati
Avevano trovato un sistema comodo per avere la scorta di gasolio gratis: rubarlo alla Secam, società della quale sono dipendenti.
Non sapevano però che i vertici dell’azienda si erano insospettiti e che avevano avvisato la Polizia. Dopo averli sorvegliati e pedinati per mesi, martedì pomeriggio gli uomini della Questura si sono presentati a casa dei sospettati, padre e figlio, entrambi autisti. Qui gli investigatori hanno avuto la conferma che stavano cercando: stivati in due cisterne e quindici taniche c’erano mille litri di gasolio, tutto rubato alla Secam, secondo le accuse.
Pare che i dipendenti indagati mettessero il gasolio in alcune taniche che poi passavano a ritirare in un secondo tempo. La Secam sembrerebbe orientata a costituirsi parte civile contro i due indagati se la vicenda, come è prevedibile, approderà a un’aula di tribunale. La stessa società valtellinese che si occupa di ecologia e ambiente ribadisce la presenza di severi controlli interni proprio per impedire situazioni come quella venuta alla luce in questi giorni.
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