
È il giorno del Conclave, la prima fumata alle 19. Il cardinale Cantoni:«Ci guidi lo Spirito»
ll vescovo di Como figura tra i 133 elettori. Questa mattina la messa per l’elezione del Pontefice E poi nel pomeriggio la prima votazione nella Sistina
Roma
Mancano poche ore all’inizio del conclave che sarà chiamato a eleggere il 266esimo successore dell’apostolo Pietro quale guida della Chiesa cattolica.
Tra i 133 cardinali elettori che vi parteciperanno, nella cappella Sistina, c’è anche Oscar Cantoni, vescovo della diocesi di Como, che da ieri pomeriggio alloggia in una delle stanze di Casa Santa Marta, dove Papa Francesco volle fissare la propria residenza dodici anni fa.
Il messaggio
Nei giorni scorsi, il vescovo Oscar ha descritto quella che sta vivendo come «un’esperienza unica e irripetibile, anche se piuttosto complessa». Le dodici congregazioni che hanno portato al conclave, concluse ieri matti, hanno infatti visto alternarsi diversi interventi e confronti che hanno permesso di approfondire le grandi sfide che attendono la Chiesa, delineando il possibile profilo del nuovo Papa.
Infine, ieri i cardinali hanno evidenziato che molte delle riforme promosse da Papa Francesco - come la lotta agli abusi, la trasparenza economica, la riorganizzazione della Curia, la sinodalità, l’impegno per la pace e la cura del creato - hanno necessità di essere portate avanti.
«Esperienza fortissima»
«È stata una esperienza fortissima di comunione - ha fatto sintesi il cardinale Cantoni -, perché da ogni parte della Chiesa sale incessante a Dio un’unica e compatta preghiera: donaci, Signore, un nuovo Pastore secondo il tuo cuore».
Nei giorni scorsi, in una lettera indirizzata alla diocesi, il vescovo Oscar ha sottolineato l’intensità con cui dai nostri territori si sta guardando a questi giorni, «visto che il vostro vescovo è chiamato, per un misterioso disegno divino, a vivere questa esperienza unica: cioè di essere interprete della volontà di Dio, così da giungere, insieme a tutto il Collegio cardinalizio, ad individuare colui che il Signore Gesù ha già scelto e che deve essere solo riconosciuto».
Prima di raggiungere, ieri pomeriggio, Casa Santa Marta, il vescovo Oscar ha voluto rivolgere un ulteriore ringraziamento per «le preghiere e i messaggi ricevuti. Continuiamo a invocare lo Spirito Santo: illumini gli occhi della nostra mente. Attraverso il nuovo pontefice, la Chiesa, guidata dal suo pastore, annunci il Vangelo, testimoni la misericordia e la speranza, promuova la pace e la giustizia, con uno stile di povertà, sobrietà e tenerezza. Saluto con affetto ciascuno di voi, benedico le nostre famiglie, le nostre comunità parrocchiali e tutti i nostri amati pastori. Ora lasciamoci guidare e plasmare dall’opera dello Spirito Santo».
Il programma
Questa mattina, alle 10, nella basilica vaticana, il cardinale Cantoni concelebrerà la messa per l’elezione del Romano Pontefice, che sarà presieduta dal decano del sacro collegio, il cardinale Giovanni Battista Re.
Poi, nel pomeriggio, alle 16.30, sarà nella cappella Paolina, all’interno del palazzo apostolico, per l’inizio della processione che condurrà i partecipanti al conclave, attraverso la sala regia, nella vicina Cappella Sistina.
Da quel momento e fino all’annuncio dell’avvenuta elezione del nuovo Papa, il cardinale Cantoni, come tutti gli altri porporati, non avrà modo di scambiare comunicazioni con chi non partecipa al conclave.
© RIPRODUZIONE RISERVATA