Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 28 Aprile 2015
La Nuovacolonia è a 3,8 milioni di euro
In cinque anni di esistenza incrementato il capitale del 216% e del 140% la compagine sociale. All’assemblea illustrato anche l’avanzamento dei lavori che dovrebbero terminare in autunno.
Assemblea ordinaria per la Nuovacolonia Spa sabato alla sala Ipogea a Morbegno. Un momento di incontro per la società a partecipazione diffusa, che ha mobilitato in questi anni quasi ottocento persone a sostegno del progetto per il riutilizzo dell’ex struttura estiva residenziale dei Cech. Si sta costruendo una Rsa, si sta costruendo una casa di cura. Nel corso dell’assemblea è stato approvato il bilancio al 31 dicembre 2014, votato all’unanimità dai circa soci presenti.
La dirigenza della Spa ha diffuso numeri e andamento dell’impresa: «Dal 2009 ad oggi - è stato spiegato dai referenti del Cda - in questi primi cinque anni di attività, siamo cresciuti numericamente del 140 per cento: il capitale sociale è passato da 1,2 milioni di euro, a 3,8 milioni di euro, incrementato del 216%». Una società la spa, che ha rimesso in moto lo stabile di Roncaglia, la cui direzione omaggia la parità di genere. «Nella nostra base sociale - è stato spiegato - abbiamo soci uomini e donne in misura eguale, con una piccola prevalenza sui dati delle sottoscrittrici. E i nostri vertici confermano questo trend, amplificandolo, non dimentichiamo che Enza Mainini è presidente della Nuovacolonia Spa, che Giulia Pedroli dirige la onlus Pedroli-Dell’Oca, ed è donna Paola Pessina, del Cda dell’istituto Sacra Famiglia, i nostri partner tecnici. Abbiamo la componente femminile della nostra base societaria, un po’ più coinvolta e anche prodiga sulle sottoscrizioni».
Resi anche i dati statistici sulle adesioni al progetto: «Dei primi 324 azionisti del 2009, oltre il 50% ha partecipato agli aumenti di capitale, segno che non solo cresce il numero di chi ci affianca, ma viene confermata la fiducia nel percorso iniziato. Le persone che sono entrate a far parte della Nuovacolonia, continuano a crederci». Nel grafico che rappresentava “l’adesione territoriale”, si vede Civo incluso nel percorso, con un azionista ogni cinque residenti. Consideriamo che molti azionisti sono componenti di famiglie composite e numerose, segno di una azione voluta dal territorio. Il 26 per cento dei soci Nuovacolonia vengono da Civo, 42% dai Comuni limitrofi, il 14 per cento è composto da valtellinesi «nati qui, ma che risiedono altrove, hanno mantenuto qui i legami». È stata poi spiegata l’evoluzione del cantiere, a Roncaglia.
«L’avanzamento dei lavori - è stato chiarito - tocca quasi il 70% delle opere complete: saremo pronti in autunno, come da cronoprogramma. E sono state appaltate le realizzazioni non coperte dal primo contratto, le cucine, la centrale termica».
La Nuovacolonia ha trovato anche un nuovo modo per ampliare la partecipazione sul progetto: è stata introdotta l’opzione assicurata da Banca Prossima, banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata esclusivamente al mondo no profit laico e religioso. Una banca pensata per dare risposta alle necessità e ai bisogni delle imprese del terzo settore. Si potrà appoggiare la nuova Rsa e polo sanitario dei Cech anche attraverso questo nuovo dispositivo di fondi sociali.
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