Cronaca / Lecco città
Venerdì 16 Gennaio 2015
La Regione taglia
«Biglietti più cari»
Meno trasferimenti statali per 25 milioni di euro - Comuni costretti a compensare con le tariffe - Ieri la prima discussione: «Cercheremo di evitare»
La delibera è del 9 gennaio ed è giunta in Comune solo due giorni fa, giusto in tempo per essere discussa ieri sera in commissione V (fuori ordine del giorno) che comprende anche i trasporti. E non è stata una discussione piacevole: la Regione ha deciso di tagliare i trasferimenti agli enti pubblici sul fronte trasporti, sia ferroviari che locale, di ben 25 milioni di euro.
Colpa della legge di stabilità, come è stato sottolineato dai consiglieri di centrodestra in commissione, che riducendo le risorse alle Regioni in maniera consistente, toglie importanti contributi al trasporto pubblico di interesse regionale e locale, riduce i servizi creando disagi sociali ma anche aumenti delle tariffe come infatti è previsto anche da noi.
A fronte del taglio delle risorse infatti la Regione ha chiesto ai comuni di aumentare le tariffe del 3- 4%, con una deroga al regolamento. Aumenti che dovrebbero entrare in vigore a partire dal 1 febbraio 2015.
«Ne abbiamo iniziato parlare ieri - commenta il presidente della commissione Alberto Invernizzi - il fatto che si sia deciso di tagliare sui trasporti proprio alla vigilia dell’Expo sembra un autogol pazzesco, vedremo se si riuscirà a scongiurare l’aumento. La nostra intenzione è questa ma le soluzioni non sono molte: se la Regione taglia e noi non aumentiamo le tariffe va da sè che il Comune o Linee Lecco devono compensare all’ammanco. E non sarà facile viste le carenze di bilancio».
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola stamattina, 16 gennaio
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