
«Non dimenticate
la statale di Aprica»
L’emergenza legata alla frana caduta sulla super 36 ha portato alla ribalta altre vie di comunicazione - Il sindaco Cioccarelli si fa sentire: «Non basta ricordarsi di questa strada solo quando c’è bisogno»

«Ci si ricorda della statale 39 solamente quando ci sono emergenze sulle altre strade, questa volta è capitato alla statale 36 del lago di Como. Chiedo che ci si occupi della nostra strada del passo, anche al di fuori dell’emergenza». Il sindaco di Aprica, Carla Cioccarelli, torna a parlare dell’importanza che, sulla strada del passo, si intervenga per una riqualificazione visto il nodo cruciale di collegamento della provincia di Sondrio con quella di Brescia e il resto del nord Italia, soprattutto quando la superstrada 36 rimane chiusa.
Purtroppo ultimamente fra smottamenti e frane, troppo di frequente è capitato di dover affrontare questa problematica.
L’ultima, in ordine di tempo, questa settimana con la frana scesa poco dopo Lecco che ha costretto alla chiusura della superstrada 36 per un giorno e al trasferimento del traffico – in particolare dei mezzi pesanti – sulla statale del passo di Aprica.
Una deviazione che ha suscitato l’indignazione di qualche operatore turistico e abitante lungo la statale 39, che ha notato la lunga carovana di tir costretti a transitare per Aprica per uscire oppure entrare dalla provincia.
Al coro di chi chiede condizioni migliori e soprattutto una maggiore considerazione che si tramuta in priorità di intervento si unisce per l’appunto il sindaco di Aprica.
«La disponibilità della nostra statale in caso di emergenza c’è stata e c’è come sempre, ci mancherebbe – afferma il primo cittadino -, ma non trovo giusto che si parli della statale 39 solo quando si è costretti dalla necessità. Il flusso dei mezzi pesanti, che si è intensificato nei giorni di chiusura della super 36, ha creato disagi sulla nostra arteria, per non parlare dei riflessi sul turismo dovuti a una strada (quella del lago) che, un giorno sì un giorno no, presenta qualche problema».
© RIPRODUZIONE RISERVATA