
Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 15 Luglio 2025
Oggiono, respinta la mozione sulla sicurezza: il centrodestra si divide
La richiesta: un piano straordinario per la sicurezza urbana, con più controlli, videosorveglianza e un presidio fisso di polizia locale. Per la maggioranza «allarmismo ingiustificato»
Oggiono
L’aumento delle contromisure per la sicurezza non è necessario: a maggioranza, il consiglio comunale ha respinto la mozione dell’opposizione di centrodestra, l’altra sera. Quest’ultima, peraltro, si è (nuovamente) divisa: astenuta, Deborah Acerbi e a favore il capogruppo Alessandro Negri e la collega Laura Commodo.
Per Negri e Commodo, si è trattato di «dar voce alla preoccupazione crescente, condivisa da molti cittadini, per la tutela della sicurezza e della legalità nel nostro comune. In particolare, facciamo riferimento all’episodio del 7 giugno scorso in via Matteotti, quando - ha ricordato Commodo - circa 30 giovani, molti coi volti coperti da caschi o passamontagna, hanno occupato una proprietà privata per girare un video rap, per di più armati con coltelli, machete e asce: crediamo rappresenti un problema di ordine pubblico e degrado sociale che merita una riflessione più ampia e attenta».
Da ciò la richiesta al consiglio e al sindaco di «attivarsi con urgenza in Prefettura e col comando provinciale dei Carabinieri affinché venga potenziato il controllo del territorio con servizi straordinari, in particolare nelle ore serali e nei fine settimana, e ad attuare un piano comunale per la sicurezza urbana con incremento della videosorveglianza, monitoraggio delle zone più a rischio, promozione di campagne di prevenzione rivolte ai giovani, oltre a valutare un presidio fisso di polizia locale nei punti critici della città, anche in convenzione coi comuni limitrofi per un impegno associato».
Per la minoranza «questa non è una richiesta ideologica o strumentale», mentre proprio così l’ha interpretata il capogruppo di maggioranza, Michele Negri: «Siamo favorevoli a lavorare sul tema della sicurezza come abbiamo sempre fatto finora, con un approccio razionale e ragionevole, non sull’inseguire allarmi e emergenze, a volte politicamente connotate per giustificare un certo approccio; non riteniamo corretto alimentare o cavalcare l’allarmismo e l’emergenza, che per noi non c’è. Il tema della sicurezza - per Michele Negri - è molto delicato, influenzato dalla percezione. Tutti i dati attestano che, anche a livello nazionale, negli ultimi 20 o 30 anni, i crimini violenti sono in nettissima diminuzione, ma canali di informazione (allora inesistenti) tendono a enfatizzare».
Quanto al video rap, per Michele Negri «un episodio, per quanto grave, va analizzato e contestualizzato». Concorde il sindaco, Chiara Narciso, «il Comune finora ha fatto tutto quanto è nelle sue possibilità». In consiglio c’è stato anche un intervento dell’assessore Matteo Pirola sull’operato della polizia locale e del consigliere Marcello Muscariello sulle attività di sensibilizzazione in materia di violenza e autodifesa personale svolte a Oggiono dall’associazionismo sportivo. Ha replicato Alessandro Negri: «Spero che Muscariello non intenda che, iscrivendosi alle associazioni attive nell’autodifesa, si risolve il problema di 30 maranza con lame da 30 centimetri, in giro per la città; quanto alle telecamere, è già accaduto che episodi di violenza a Oggiono non siano stati registrati, per malfunzionamenti e ora vorrei sapere quanti dei 30 giovani sono stati videoripresi, avendo girato sostanzialmente indisturbati per un’ora per le vie cittadine».
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