
Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 21 Settembre 2013
Stipendi a rischio senza l’Imu
I Comuni: navighiamo a vista
Lo Stato non ha ancora trasferito i fondi compensativi della prima rata
A Sondrio mancano 1,3 milioni di euro - Busi: «In cassa le entrate della Tares»
Sondrio
Retribuzione dei dipendenti comunali a rischio. A denunciarlo l’Anci che segnala il mancato trasferimento da parte del governo dei 2,4 miliardi che coprono la cancellazione della prima rata dell’Imu .
E se anche il problema del pagamento degli stiipendi non sembra riguardare i Comuni valtellinesi , gli amministratori locali lamentano il clima generale di incertezza per le casse locali.
«Dobbiamo sempre stare sull’attenti - sottolinea l’assessore al Bilancio del Comune di Sondrio Gianpiero Busi -. La nostra è una lotta continua, una battaglia quotidiana». Uno stillicidio in termini di tensione nervosa anche in considerazione del fatto che da Roma arrivano ogni giorno notizie diverse e spesso contrastanti. Mentre i trasferimenti giungono con il contagocce. Anche se il Governo ha garantito che i soldi dell’Imu arriveranno.
Il mancato introito, nel solo caso di Sondrio, vale 1,3 milioni di euro. Mentre il costo mensile del personale è qualcosa meno di 500mila euro . «Fortunatamente non siamo con l’acqua alla gola e gli stipendi li pagheremo regolarmente» dichiara Busi ricordando l’attenta gestione dei conti da parte di palazzo Pretorio. Una possibilità quella di far fronte agli impegni nei confronti dei lavoratori data dagli introiti del pagamento della Tares «che - ancora Busi - ci consentono di fare cassa e quindi di far fronte alla spesa per il personale».
Ma non è solo una questione di stipendi . I ritardi nei trasferimenti mettono a rischio anche l’erogazione dei servizi in carico agli enti locali. A ricordarlo è sempre l’Anci. «I Comuni - le parole del presidente Piero Fassino - non sono centri di spesa parassitaria, ma sono erogatori di servizi essenziali per i cittadini, dagli asili nido all’assistenza agli anziani. Si tratta di risorse fondamentali per la vita delle persone e delle famiglie».
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