Cronaca / Lecco città
Mercoledì 15 Luglio 2015
«Tanti auguri, campione»
I ciclisti del Don Guanella
pregano per Ivan Basso
Ha fatto grande impressione la notizia del tumore che l’ha colpito: era stato a Lecco nel gennaio 2014
LECCO
Dai Pirenei al Resegone la notizia è rimbalza in pochi minuti e ha scosso gli animi dei lecchesi. Non solo degli appassionati di ciclismo, ma di tutti.
Perché di uno sportivo professionista in attività ci si aspetta tutto tranne che abbia una malattia grave. Il fulmine a ciel sereno in questa estate torrida, sia sulle strade del Tour de France sia su quelle di Lecco, è la notizia che Ivan Basso, corridore varesino della Tinkoff-Saxo, ha un tumore al testicolo. Il mondo del ciclismo è rimasti gelato dalle parole che lo stesso corridore 37enne ha detto in conferenza stampa durante il giorno di riposo dopo la prima settimana di corsa della Grand Boucle annunciando il suo ritiro immediato dalla competizione e il rientro in Italia.
A Lecco se dici ciclismo dici casa don Guanella. In via Amendola negli ultimi anni sono passati grandissimi campioni di questo sport per sostenere il progetto educativo del direttore dell’istituto don Agostino Frasson.
Anche il varesino, due volte vincitore del Giro d’Italia nel 2006 e nel 2010, un anno e mezzo fa era stato nella nostra città proprio per conoscere di persona la casa don Guanella e i suoi ragazzi a rischio emarginazione: «Era stato qui nel gennaio 2014 – racconta don Agostino – aveva portato anche suo figlio Santiago, avevano visitato la nostra cascina di Valmadrera e poi a Lecco avevamo fatto una cena di solidarietà. Mi aveva fatto una buona impressione, un ragazzo serio e posato».
«Sì sono rimasto sbigottito – dice il direttore -, gli ho mandato subito un messaggio per fargli sentire la nostra vicinanza».
Intanto sabato nel ventennale della morte di Fabio Casartelli, la casa don Guanella organizza per ricordarlo un pellegrinaggio in bicicletta alla Madonna del Ghisallo.
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