
Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 20 Ottobre 2013
Via Stelvio in festa
per la pista ciclabile
Cerimonia ufficiale: è costata 700mila euro - Più di un chilometro a doppio senso di marcia - L’ha inaugurata un pensionato di 88 anni

«Mi hanno messo il tappeto rosso sotto casa, che dire di più?». Ha chiuso la cerimonia con una battuta, il sondriese scelto dal Comune per inaugurare la nuova pista ciclabile di via Stelvio: a tagliare il nastro ieri mattina è stato Franco Gugiatti, 88 anni da compiere fra pochi giorni, residente in zona Cà Bianca. Da tempo Gugiatti si sposta in città praticamente solo in bici, e anche sabato mattina all’inaugurazione è arrivato in sella alla sua due ruote, per aprire ufficialmente la nuova corsia riservata a bici e pedoni.
A fare gli onori di casa c’era il vicesindaco Michele Iannotti, insieme al sindaco di Montagna Barbara Baldini, all’assessore regionale Maurizio Del Tenno e a Silvana Snider, assessore ai Lavori pubblici della Provincia: proprio «la forte sinergia» fra gli enti, ha sottolineato Iannotti, è stata la carta vincente per realizzare il progetto, un’opera che ha richiesto un investimento di 700mila euro, finanziati all’80% dal Pirellone su un bando che metteva a disposizione fondi europei.
«Per ottenere il contributo – ha rimarcato il vicesindaco – è stata fondamentale la stretta collaborazione con la Provincia, che ringraziamo, così come l’attenzione degli uffici regionali, che hanno capito l’importanza di questo intervento per la nostra realtà. Questa è una di quelle opere che cambiano il volto di una parte della città, perché ha riqualificato uno degli ingressi principali a Sondrio: un bel biglietto da visita, e un servizio importante per i residenti, che potranno raggiungere il centro in sicurezza».
Sondrio è il primo Comune a completare un’opera finanziata sul bando regionale, ha ricordato Iannotti, «e per questo meritano un ringraziamento i progettisti, i tecnici comunali e gli addetti della Tmg che ha realizzato un intervento di qualità in breve tempo».
La struttura di via Stelvio – un chilometro e cento metri di pista ciclopedonale a doppio senso, separata dalla strada con un’aiuola che ospita alberi e una siepe – è «un altro passo importante per il potenziamento della mobilità sostenibile, obiettivo che portiamo avanti da diversi anni», ha ricordato Iannotti citando anche altre opere di questo tipo realizzate di recente, vedi la corsia lungo via Vanoni e il sottopasso ciclopedonale che porta verso il parco Bartesaghi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA