Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 23 Ottobre 2013
Villa di Tirano, grido d’allarme
per i produttori d’uva
Residenti preoccupati per il futuro dell’attività. «Un pezzo di storia del paese sta morendo»
L’assessore regionale Fava chiede informazioni per poter cercare una soluzione
«Istituzioni, sveglia! Sono i produttori di uva che vanno aiutati». Il grido d’allarme, forte e chiaro, sulla necessità che i viticoltori siano aiutati arriva attraverso Facebook.
Preoccupante la situazione del comparto vitivinicolo a Villa di Tirano secondo un cittadino, Massimiliano Scaletti che, tramite le pagine del social network, osserva con delusione quanto sta accadendo e richiama l’attenzione dell’assessore regionale Gianni Fava.
«Fino ad una decina di anni fa in questo periodo via Campagna a Villa era intasata di trattori, ape e motocarri che attendevano di scaricare i loro tini pieni di uva nella vicina cantina di Villa – afferma Scaletti -. Ieri sono passato di lì: cancelli chiusi e nemmeno il fantasma di un grappolo d’uva. Un pezzo di storia della gente di Villa che sta morendo».
Un appello che l’assessore regionale Fava ha subito accolto rispondendo a Scaletti. Ha chiesto maggiori informazioni sulla cantina di Villa - sul fallimento della quale si parla ormai da anni, anche se la cooperativa Villa Bianzone si trascina stancamente di anno in anno - per poter aver un quadro chiaro e cercare soluzioni.
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