
«Vogliamo cambiare
andiamo di fretta»
Il sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta ospite a Varenna di un convegno della Cisl
«La democrazia economica oggi ha bisogno di essere supportata da interventi rapidi ed efficaci»
LECCO
C’era anche Pierpaolo Baretta, sottosegretario al ministero dell’Economia, al convegno a Villa Monastero a Varenna, intitolato “La sfida della partecipazione economica. La governance delle banche”.
Organizzato dalle Cisl di Monza Brianza Lecco e Sondrio e dalle categorie dei bancari (Fiba Lecco e Sondrio), il convegno ha preso spunto dai recenti sviluppi legislativi che hanno portato importanti modifiche al sistema di governance delle banche popolari ed aperto il cantiere per una autoriforma del sistema delle banche di credito cooperativo.
È stato Marco Viganò, segretario generale della Cisl Monza Brianza Lecco, a introdurre i lavori. «L’idea che il conflitto tra capitale e lavoro possa trovare sbocchi attraverso la partecipazione dei lavoratori al capitale e alla vita delle imprese – ha detto Viganò - sta all’origine della scelta di campo che la Cisl ha fatto dalla sua costituzione e si coniuga con un’idea forte di democrazia politica, sociale ed economica. A partire da questo valore fondativo, diventa sempre più d’attualità ricercare gli strumenti e le azioni utili per far crescere questo “seme” nel cuore dell’economia moderna, cioè il sistema bancario». Si è poi passati alla tavola rotonda che ha visto intervenire Riccardo Colombani della Fiba Cisl Studi, Cristiana Schena, docente al dipartimento di Economia dell’università dell’Insubria, Gionni Gritti, presidente di Confartigianato di Sondrio, Alessandro Spaggiari, segretario nazionale della Fiba, Mirko Dolzadelli, segretario della Cisl di Sondrio e Pierpaolo Baretta.
Gli interventi hanno .affrontato i temi legati alle novità legislative in tema di banche popolari e sul loro nuovo rapporto con i diversi territori. Tutti gli intervenuti hanno espresso le loro perplessità su un futuro che sembra quanto mai incerto anche se tutti hanno dovuto convenire il momento di difficoltà che anche le banche attraversano. L’intervento di Pierpaolo Baretta ha preso avvio da una domanda generale, ovvero come mai tanta fretta nel voler intervenire sulle banche popolari ed il sottosegretario è stato chiarissimo: «Questo governo è arrivato a guidare il Paese sulla base di un’esplicita domanda di cambiamento e la spinta all’urgenza è insita in questa domanda. Inoltre, vogliamo sistemare in fretta le nostre cose per poter partecipare con sempre maggiore autorevolezza al dibattito europeo. Oggi la democrazia economica ha bisogno di essere supportata da interventi e si passa dalla teoria alla pratica quando si fanno le leggi».
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