
Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 13 Ottobre 2013
Voragini in tangenziale
Quanti disagi per le auto
Col maltempo in molti punti sono diventate più grandi e profonde - Ora bisognerà capire come l’Anas sistemerà i tratti più rovinati
Già nelle scorse settimane l’asfalto sulla tangenziale di Sondrio non era esattamente in condizioni perfette, per usare un eufemismo, ma con la pioggia di questi giorni la situazione è decisamente peggiorata.
Con il maltempo infatti le buche presenti in diversi tratti sono diventate più grandi e più profonde, anche perché molte delle riparazioni eseguite nei mesi scorsi nel frattempo hanno ceduto, un po’ per l’usura data dal passaggio dei veicoli, un po’ per l’effetto della pioggia.
Risultato, in alcune zone si incontrano buche in sequenza, in corrispondenza dei punti della carreggiata in cui è più frequente il passaggio delle auto: praticamente tutti rallentano, qualcuno cerca di evitarle spostandosi verso destra, altri si avvicinano alla linea di mezzeria, perché la zona centrale della corsia rischia di mettere a dura prova gomme e sospensioni.
E con la pioggia ovviamente le buche diventano pozzanghere, più o meno profonde: in alcuni punti se si incrocia un’auto - o, peggio, un mezzo pesante - che procede in direzione opposta, gli schizzi sollevati dalle ruote dell’altro veicolo fanno l’effetto di una secchiata d’acqua sul parabrezza.
Non tutto il tracciato della tangenziale è ridotto così male, intendiamoci, visto che in alcuni punti l’asfalto è stato rifatto di recente, ma nella parte fra lo svincolo di via Samaden, via Vanoni e il tratto finale verso la Sassella le aree “a rischio” sono diverse.
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