
Acinque, utile in crescita e investimenti sostenibili
Il Gruppo archivia il primo semestre 2025 con un utile netto di 15,5 milioni di euro, in crescita rispetto al 2024. Stabile l’Ebitda a 57,9 milioni, mentre gli investimenti sfiorano i 27 milioni
Lecco - Sondrio
Numeri positivi per Acinque S.p.A., che chiude il primo semestre del 2025 con un utile netto di Gruppo pari a 15,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai 13,9 milioni registrati nello stesso periodo del 2024. È quanto emerge dal bilancio consolidato semestrale approvato dal Consiglio di Amministrazione.
In un contesto macroeconomico «di elevata incertezza e instabilità, caratterizzato da tensioni geopolitiche e incertezza nelle politiche commerciali», il Gruppo ha mantenuto un buon livello di redditività, con un margine operativo lordo (EBITDA) che si attesta a 57,9 milioni di euro, in linea con i 58,9 milioni del primo semestre 2024.
I ricavi consolidati crescono sensibilmente, raggiungendo quota 329,8 milioni di euro, rispetto ai 288,9 milioni dell’anno precedente, «per effetto principalmente dell’andamento dei prezzi delle commodities correlato al rialzo dello scenario energetico».
Importante anche il dato sugli investimenti, pari a 26,6 milioni di euro: una cifra che si conferma in linea con quella del 2024 e che rispecchia l’impegno del Gruppo nella transizione sostenibile. Circa l’86% degli investimenti è infatti considerato ammissibile ai fini della Tassonomia UE, secondo quanto previsto dal Regolamento europeo 2020/852.
Tra le aree di intervento figurano reti gas, idriche ed elettriche, teleriscaldamento, mobilità elettrica e sistemi informativi. In particolare, per il teleriscaldamento si evidenziano progetti legati all’allaccio delle reti ai termovalorizzatori di Lecco e Busto Arsizio.
Buone notizie anche sul fronte finanziario: l’indebitamento netto è in calo, passando da 176,1 milioni a 170 milioni di euro. Il leverage si attesta a 0,33, mentre il rapporto Indebitamento Finanziario Netto/Ebitda scende a 1,71. Un risultato che, si legge nella nota, «conferma il rigore e la solidità finanziaria perseguita dal Gruppo».
Analizzando le performance delle singole aree, si segnala una lieve contrazione per la Business Unit Vendita e Soluzioni Energetiche, dovuta a «minori punti gas serviti e dinamiche legate alla marginalità». In crescita, invece, il contributo delle BU Reti e Infrastrutture, spinte da «revisioni tariffarie riconosciute dal regolatore», e della BU Ambiente, grazie al buon andamento del termovalorizzatore, che ha compensato la flessione nei servizi di igiene urbana.
Guardando al futuro, il Gruppo conferma la volontà di proseguire su un percorso di sviluppo sostenibile, puntando su efficienza energetica, reti intelligenti, produzione da fonti rinnovabili e innovazione tecnologica: «Proseguiremo nell’effettuazione di interventi di efficientamento energetico, nello sviluppo di infrastrutture strategiche delle reti di teleriscaldamento come asset abilitante la transizione ecologica nei territori di riferimento e proseguiremo nel rinnovamento delle reti idriche anche nell’ottica della riduzione di perdite».
Il contesto resta complesso, ma il Gruppo ritiene di poter «mantenere anche per il 2025 risultati positivi», pur riconoscendo che saranno probabilmente più contenuti rispetto alle perfomance di business particolarmente positive riscontrate nel 2024.
Il bilancio è attualmente in fase di revisione contabile e sarà depositato nei tempi previsti, disponibile anche sul sito ufficiale Acinque.
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