Albergatori e ristoratori valtellinesi non riescono a trovare personale per l’estate

Nel borsino delle professioni più richieste in provincia di Sondrio a maggio e ancora di più nel trimestre che porta dritto al cuore dell’estate ci sono ancora una volta gli addetti al funzionamento delle strutture ricettive

Turismo con esercenti e addetti alla ristorazione al primo posto. Nel borsino delle professioni più richieste in provincia di Sondrio a maggio e ancora di più nel trimestre che porta dritto al cuore dell’estate c’è ancora una volta il personale utile al funzionamento delle strutture ricettive, in particolare a ristoranti e alberghi. Una conferma che la “fame” denunciata a più riprese dalle imprese non si placa.

A disegnare lo scenario dell’occupazione in Valtellina sono i dati del bollettino del Progetto Excelsior, realizzato da Unioncamere in accordo con l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro (Anpal) con lo scopo di indagare le previsioni di assunzioni e i fabbisogni professionali delle imprese relativa alle entrate previste a maggio e nel periodo maggio - luglio 2024. I risultati sono stati pubblicati contestualmente all’apertura dell’indagine che scandaglia le previsioni di assunzioni e i fabbisogni professionali delle imprese per il trimestre luglio-settembre 2024. E dunque per la seconda parte della stagione estiva, anch’essa rilevante sotto l’aspetto turistico.

Per il mese di maggio in Valtellina le assunzioni previste dichiarate sono 1.280, in aumento di 20 unità rispetto al 2023, in aumento rispetto alle 1.010 dichiarate ad aprile. Nel trimestre salgono a 6.360 (erano 5.140 ad aprile) indicando ancora una dinamica positiva. Il settore che prevede le maggiori entrate è quello del turismo: è suo il 27,3% di ingressi a maggio che salgono al 44,9% nel trimestre. Complessivamente è il 58,6% di imprese turistiche a prevedere entrate nel trimestre, 20,3% nel mese.

A maggio gli altri settori che prevedono ingressi sono servizi (23,1%) e manifatturiero (23%) seguiti da commercio (14,3%) e costruzioni (12,2%). Dinamiche lievemente diverse nel trimestre con servizi (16,7) e commercio che sopravanzano il manifatturiero (14,4%), mentre le costruzioni si fermano al 7,6%.

Le professioni più richieste a maggio sono esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione con 240 unità che salgono addirittura a 1.960 nel trimestre, subito dietro gli addetti alle vendite con 130 unità a maggio e 830 nel trimestre, gli operai specializzati dell’edilizia 90 unità nel mese, 200 nel trimestre e i conduttori di veicoli a motore: 60 a maggio che salgono a 270 arrivando fino a luglio. E poi c’è il personale non qualificato per le pulizie 100 unità questo mese e 760 nel trimestre e quello per lo spostamento e la consegna merci con rispettivamente 80 e 220 ingressi previsti tra maggio e trimestre.

Nel periodo maggio - luglio tra le richieste di personale entrano anche gli addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela con 130 unità e gli addetti alla segreteria con 100. Esattamente come accaduto già nel mese di aprile, ma in generale è questa la tendenza in provincia di Sondrio, sono le piccole imprese con meno di 50 dipendenti a programmare la maggior parte degli ingressi con il 40,8% delle assunzioni complessivamente previste per il mese di maggio per quelle con un numero di dipendenti inferiore a 10 e il 33,1% sotto i 50.

Quanto ai titoli di studio richiesti nelle top 4 ci sono le qualifiche di formazione o diploma professionale con l’indirizzo ristorazione in testa, seguite dai diplomi di formazione secondaria ad indirizzo turismo, enogastronomia ed ospitalità e da quelli ad indirizzo amministrazione, finanza e marketing a parità con i meccanici. Complessivamente a maggio sono difficili da reperire il 48,2% dei profili professionali ricercati, pari a circa 238mila posizioni lavorative che le imprese faticano a coprire in tutta Italia.

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