
Economia / Circondario
Martedì 24 Giugno 2025
Confcommercio Lecco lancia la sfida dell’economia urbana: «La prossimità è il futuro»
Valorizzare i negozi di vicinato, sviluppare distretti del commercio e innovare con dati e tecnologie: sono le direttrici emerse alla conferenza “La prossimità è futuro”
Lecco
«Un tema strategico per il nostro territorio e per le imprese che rappresentiamo». Così il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati, ha introdotto ieri la conferenza su “La prossimità è futuro. Economia locale, reti territoriali e nuove alleanze per i centri urbani e le periferie” che l’associazione ha organizzato per la Giornata nazionale delle periferie urbane. All’incontro hanno preso parte, con Peccati, il segretario generale di Confcommercio Lecco Alberto Riva, la presidente della Provincia Alessandra Hofmann, il responsabile di Confcommercio nazionale per l’urbanistica e la rigenerazione urbana Paolo Testa, la segretaria generale di Confcommercio Lombardia Giovanna Mavellia, il delegato Anci Regione Lombardia e sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e Luca Tamini, professore di Urbanistica al Politecnico di Milano.
Nei saluti iniziali Peccati ha tracciato una visione sul futuro improntata a rafforzare ciò che l’associazione fa da sempre, «lavorare per valorizzare e tutelare i negozi di prossimità», ha detto Peccati, che nel corso della conferenza ha sottoscritto il protocollo Confcommercio-Anci per la rigenerazione urbana con i sindaci dei Comuni di Oggiono, Dolzago, Galbiate, Molteno, Rogeno, Sirone, Lomagna e Osnago, mentre con Lecco e Merate il protocollo è già stato firmato.
Su quanto già fatto Peccati ha richiamato il progetto “Io compro sotto casa” lanciato nel 2020 in piena emergenza Covid per dare visibilità e sostegno ai negozi di paese e di rione, oltre al convegno “Dove siamo, chi saremo. Un futuro di prossimità” di giugno 2022 con ospite il presidente nazionale di Confcommercio Lecco Carlo Sangalli, con focus su rigenerazione urbana e sviluppo dei centri storici. «Ma anche – ha sottolineato Peccati - i recenti protocolli d’intesa con i Comuni del territorio o le numerose azioni di sostegno degli esercizi di vicinato messe in atto in questi anni». Oggi «vogliamo raccogliere spunti e approfondire alcune tematiche strategiche in tema di economia urbana, rigenerazione, distretti del commercio ed economia di prossimità, per mettere a fattore comune iniziative di promozione e sostegno per i commercianti e per offrire ad enti locali e Comuni una collaborazione fattiva e progettuale. Come Confcommercio Lecco stiamo già facendo la nostra parte e vogliamo contribuire ad accelerare i processi di cambiamento già in atto per farci trovare pronti, anzi per anticipare le esigenze degli associati e del territorio in cui operiamo», attraverso un’azione «improntata su visione strategica, la concretezza e la capacità di fare sistema».
«Territori connessi: imprese, comunità e tecnologie per un’economia urbana» è il titolo dell’intervento di Riva. Tre gli obiettivi indicati da Riva sulla base di “Cities”, il progetto associativo contro la desertificazione commerciale: coordinare e rafforzare il tessuto commerciale locale, promuovere tecnologie innovative e dati per migliorare servizi e strategie di marketing, creare reti e distretti a sostegno di uno sviluppo urbano più vivibile, attrattivo e sostenibile. Sul primo punto Riva ha ricordato la piattaforma “Fare impresa oggi” in collaborazione fra Duc, Did (distretto integrato di destinazione) e Confcommercio Lecco (che l’ha finanziata) messa a disposizione di Comuni e imprenditori per l’accesso a dati e normative.
Sull’innovazione attraverso le tecnologie Riva ha ricordato il progetto di Urban data analytics di Confcommercio Lombardia al quale hanno aderito tutte le associazioni territoriali, sulla mappatura dei flussi di traffico delle persone per conoscere «in modo anonimo e aggregato quante persone passano transitano e permangono su specifici territori con focus per sesso, fascia di età, tempo di permanenza, fasce orarie di maggior flusso, e capacità di spesa delle persone in base al reddito medio della zona di analisi: Una segmentazione molto spinta utile ai protocolli con i Comuni e alle campagne di marketing». Sul terzo punto Riva ha sottolineato la volontà di Confcommercio «creare sempre più distretti sul Commercio unitamente a progetti interdistrettuali».
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