Crédit Agricole Italia, nel primo trimestre del 2024 un utile netto pari a 390 milioni di euro

Confermata per il secondo anno tra le migliori aziende italiane che si sono distinte per la capacità di attrarre studenti e giovani laureati

Un utile netto aggregato per il gruppo italiano di 390 milioni di euro (+4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), di cui 309 milioni di pertinenza del Gruppo Crédit Agricole e quello della componente francese che corre a 1,9 miliardi. A livello complessivo di gruppo dunque il Crédit agricole ha chiuso con un utile netto consolidato in crescita del 42,8% a 2,38 miliardi (compresi i quasi 2 miliardi della capogruppo). Numeri ancora in aumento nel primo trimestre del 2024 per il gruppo francese presieduto da Dominque Lefebvre, guidato dall’amministratore delegato Philippe Brassac e per la parte italiana da Giampiero Maioli, amministratore delegato di Crédit Agricole Italia e Senior country officer.

In Italia Crédit Agricole, secondo gruppo bancario presente sul mercato nazionale con circa 16.100 collaboratori e 6 milioni di clienti, oltre al risultato netto aggregato di 390 milioni, che «conferma la capacità costante di generare utili in modo continuativo», ha acquisito complessivamente 50mila nuovi clienti, con una base clienti cresciuta di 14mila unità. Le diverse linee di business hanno potenziato ulteriormente il loro coordinamento facendo registrare una crescita del totale dei finanziamenti all’economia pari a circa 98 miliardi di euro e una raccolta totale di 339 miliardi di euro. L’utile netto consolidato si è attestato a 237 milioni di euro (+13,7%).

Quanto al sostegno finanziario a famiglie e imprese sono in crescita del 4,5% i depositi a 116,3 miliardi, mentre i prestiti totali sono cresciuti dell’1,5% a 60,1 miliardi. L’erogazione di nuovi prestiti è calata del 13,2% complessivamente, crescendo però del 24,3% per i prestiti professionali. In calo dell’11,6% l’erogazione di mutui a causa, secondo il gruppo, di «un mercato immobiliare immobiliare depresso in Italia».

Sul fronte del digitale e dell’innovazione, cresce la quota dei digitalizzati (che hanno superato l’80%), degli utenti attivi sui canali digitali (pari a oltre il 60%) e delle transazioni effettuate in digitale (complessivamente pari a circa l’88%). In particolare, l’app registra livelli di utilizzo in costante aumento. L’attenzione per l’innovazione si è declinata anche nell’ulteriore sviluppo del sistema dei Village by Ca: sono oltre 150 le startup complessivamente ospitate dagli ecosistemi di Sondrio, Milano, Parma e Padova, che si sono imposti come punti di riferimento del settore a livello nazionale e regionale. Nel corso del 2024 l’ecosistema dei Village italiani crescerà ulteriormente grazie alla nuova sede in apertura a Catania.

Grande importanza hanno rivestito le misure approntate per i colleghi e le nuove generazioni. In linea con il “Progetto persone”, è proseguito nel trimestre l’inserimento di nuovi colleghi che, per il 60% ha interessato giovani fino a 35 anni. Crédit Agricole Italia, oltre ad aver ottenuto la certificazione Top Employer 2024 per il sedicesimo anno consecutivo, è stata confermata per il secondo anno tra le migliori aziende italiane che si sono distinte per la capacità di attrarre studenti e giovani laureati.

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