Export agroalimentare, Sondrio genera 164 milioni di euro

I dati contenuti del Rapporto 2024 presentato ieri al forum di The European House - Ambrosetti a Bormio

Un territorio di eccellenza all’interno di una regione tra le migliori per valore generato dalla filiera agroalimentare in Italia. Anche questo dicono i dati contenuti del Rapporto 2024 presentato al forum di The European House - Ambrosetti a Bormio.

Eccone alcuni. L’apprezzamento della produzione made in Italy provinciale permette a Sondrio di generare, nel 2023, 164,2 milioni di euro di export agroalimentare (155,2 milioni di euro dal Food&Beverage e 9 milioni dal comparto agricolo), il 16% del totale del export provinciale.

Da un’analisi più specifica dei bilanci delle imprese attive nel settore, emerge come il fatturato del settore cresca ad un tasso medio annuo del +3% dal 2013 al 2022, una performance in linea con il comparto regionale (+3,1%) e quello nazionale (+3,6%). Il volume di vendita, dopo l’arresto del 2020, ha superato i livelli pre Covid nel 2021 e nel 2022 si posiziona al record storico di 841,4 milioni di euro. Il rispettivo valore aggiunto, invece, non ha ancora raggiunto l’apice del 2019 e nel 2022 contribuisce al pil regionale e nazionale con 156,3 milioni di euro.

Dal 2020 al 2022, infatti, il settore è cresciuto del +23% in termini di fatturato e del 9% in termini di valore aggiunto, dimostrando che la recente crisi inflattiva ed energetica ha provocato pressioni sui costi e sulle marginalità delle aziende del territorio.

L’impatto delle chiusure e del rallentamento del commercio internazionale del periodo pandemico, così come gli effetti della crisi energetica dell’ultimo biennio, hanno anche portato a una riduzione dell’occupazione nell’ultimo periodo, fino al 2021. Nel 2022, si intravede una ripresa del settore anche rispetto alla dimensione sociale e il comparto registra una crescita del +3,7% rispetto all’anno precedente, in una dinamica decennale di sostanziale stabilità (-0,03%).

La dinamicità e l’eccellenza della filiera agroalimentare valtellinese contribuiscono a posizionare la Lombardia tra le migliori regioni italiane per valore generato dalla filiera agroalimentare. Nel 2022, la Lombardia è la prima in Italia per valore economico dell’agroalimentare, con un fatturato di 48,0 miliardi di euro, in crescita del +33,7% dal 2015 e un valore aggiunto di 10 miliardi di euro, +13,8% rispetto al 2015. ma la Lombardia è anche la terza per impatto complessivo delle produzioni agroalimentari certificate, con un valore della produzione dop e igp di 2,5 miliardi di euro nel 2022. La qualità della produzione regionale favorisce un’elevata proiezione internazionale, che pesa per il 17% dell’export nazionale, prima regione in Italia, raggiungendo 10,4 miliardi di euro nel 2023, +83,5% rispetto al 2015.

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