Il mercato dell’auto a Lecco in aprile
torna con il segno positivo

Sono state immatricolate 658 auto contro le 654 dell’anno precedente. Il primo quadrimestre del 2025 resta comunque negativo

Lecco

Finalmente il mercato dell’automobile in provincia di Lecco ha fatto registrare per la prima volta in questo 2025 un dato positivo. Sì perché, dopo che nei primi mesi i dati erano stati in negativo, si apre speriamo uno spiraglio per i mesi a venire. Poche unità ma sicuramente i numeri sono con un più nella casella delle vendite. Il mese di aprile 2025 ha visto ben 658 immatricolazioni contro le 654 dello stesso mese ma dello scorso anno. E in un momento dove davvero ci vorrebbero gli incentivi per le auto di nuova immatricolazione, senza questo “bonus” il mercato ha ripreso a viaggiare in positivo. Ma con solo aprile in positivo, la bilancia delle vendite nel quadrimestre è comunque con il segno negativo nella casella, con 180 veicoli immatricolati in meno rispetto al quadrimestre 2024.

Leggendo i dati Unrae aggiornati nei giorni scorsi alcuni marchi hanno avuto un trend positivo eccoli : il dato più significativo di questi quattro mesi va al marchio Citroen che passa dalle 68 del 2024 alle 106 del 2025 con un più 38 nel casellario. Ottima anche la risposta di Mercedes che passa da 115 a 141 e un bel più 26. Poi c’è Volvo da 22 a 27 (+ 15) come Kia 71 a 86 (+15) e Subaru da 4 a 17 (+ 13) . Insomma qualcosa di positivo si muove nel mercato dell’auto in provincia di Lecco. Ora però guardiamo il raffronto tra i due mesi di aprile per vedere i dati positivi dei marchi nelle vendite dei autoveicoli nuovi nella nostra provincia. I modelli ibridi piacciono sempre più e il marchio Toyota è quello che ne beneficia passando da 64 a 82 (+18) anche Fiat fa numeri interessanti da 55 a78 (+23) Citroen da 14 a 28 (+14) Kia da 19 a 28 (+ 9) Jeep da 12 a 23 (+11) e ancora Volvo da zero a 12 (+12) Subaru da 1 a 6 con un più 5.

Ora il panorama si allarga e così in molti guardano a marchi emergenti che potrebbero essere davvero il prodotto del futuro anche perché per farsi conosce vengono applicati per il “nuovo” mercato italiano delle offerte davvero inaspettate e anche questo lo si può definire strategie di mercato.

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