
Economia / Sondrio e cintura
Mercoledì 30 Aprile 2025
Popolare di Sondrio: vince la lista
di Assogestioni, ma i piccoli azionisti
ottengono un risultato importante
La nota di Insieme per la Popolare: «L’ampio numero di voti raccolti durante l’assise dimostra la volontà del territorio di appoggiare la Banca Popolare di Sondrio sulla via tracciata con il nuovo piano industriale, di proseguire su una linea di continuità che ha sempre ottenuto ottimi risultati, nonché di preservare il carattere di una banca vicina a soci, famiglie e imprenditori, con un carattere unico che ne determina la sua forza e la sua solidità»
Sondrio
L’assemblea della Banca Popolare di Sondrio ha rinnovato un terzo dei quindici membri di cui è composto il consiglio di amministrazione. Alla presenza di oltre 5.600 partecipanti (circa il 54% del capitale), la gran parte dei voti è andata alla lista uno, quella presentata da Assogestioni che ha ottenuto 180.679.726 preferenze, pari al 73,3% del capitale presente, evidentemente sostenuta dall’azionista Unipol, la compagnia assicurativa socia di maggioranza della banca con il 19,7%, da sempre favorevole all’ops di Bper, che, come di consueto, non aveva presentato una propria lista. Per la lista presentata da otto azionisti privati, titolari complessivamente dell’1,28567% del capitale della Popolare, invece, entra il presidente uscente Francesco Venosta, candidato per una conferma allo stesso ruolo in quella che era considerata la lista del territorio, vicina cioè all’attuale management guidato dal consigliere delegato e direttore generale Mario Alberto Pedranzini, che ha ottenuto 64.040.015 voti, il 25,9% del capitale presente in assemblea.
«Insieme per la Popolare e i piccoli soci hanno ottenuto quindi un risultato importante, non prevedibile alla vigilia dell’assemblea ordinaria e straordinaria, tenuta oggi - commenta Matteo Lorenzo De Campo, presidente dell’associazione -. L’assemblea straordinaria ha inoltre deliberato, all’unanimità, la modifica dell’art.49 dello Statuto che ora dà la possibilità al Cda di deliberare la distribuzione di acconti su dividendi. L’ampio numero di voti raccolti durante l’assise - spiega - dimostra la volontà del territorio di appoggiare la Banca Popolare di Sondrio sulla via tracciata con il nuovo piano Industriale, di proseguire su una linea di continuità che ha sempre ottenuto ottimi risultati, nonché di preservare il carattere di una banca vicina a soci, famiglie e imprenditori, con un carattere unico che ne determina la sua forza e la sua solidità».
Oltre a Venosta, in consiglio entrano dunque per la lista vincitrice Maria Letizia Ermetes e Salvatore Providenti, indipendenti entrambi ex giuristi della Consob, Christian Montaudo e Franco Giuseppe Riva (entrambi indipendenti). Visto l’esito del voto i consiglieri espressione di Assogestioni nel board salgono a sei, Unipol è rappresentata dal suo manager Roberto Giay mentre l’indipendente, Giuseppe Recchi, ex presidente di Tim ed Eni, entrato in consiglio quando i rapporti tra Unipol e il management erano più distesi, potrebbe diventare ago della bilancia.
Oltre alla nomina dei nuovi componenti del cda, l’assemblea ha approvato la relazione degli amministratori sulla gestione, il bilancio al 31 dicembre 2024, chiuso con un utile netto di 510,517 milioni, e il riparto dell’utile che prevede la distribuzione di un dividendo unitario lordo di 0,80 euro a cedola. Il pagamento avverrà, secondo le disposizioni vigenti, il 19 maggio, con decorrenza dal 21 maggio. Il bilancio consolidato dell’esercizio 2024 del Gruppo indica un utile netto di 574,942 milioni di euro. A livello consolidato, la raccolta diretta da clientela segna 44.500 milioni, +4,97%, mentre quella indiretta si attesta, ai valori di mercato, a 52.149 milioni, +12,6% e quella assicurativa somma 2.190 milioni, +6%. La raccolta complessiva da clientela si posiziona quindi a 98.839 milioni, +8,9%. I finanziamenti a clientela sommano 35.027 milioni, +1,6%. Il patrimonio netto consolidato, compreso l’utile d’esercizio, ammonta al 31 dicembre 2024 a 4.156 milioni, con un aumento sul 31 dicembre 2023, di 347 milioni, +9,1%, determinato dalla contabilizzazione dell’utile dell’esercizio in rassegna, nonché dall’incremento delle riserve.
Sono state approvate anche la relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti contenente le Politiche di remunerazione 2025 del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio e i Compensi corrisposti nel 2024; il Piano dei compensi 2025 basato su strumenti finanziari; il Piano dei compensi di lungo periodo 2025-2027 basato su strumenti finanziari ed è stato autorizzato l’utilizzo di azioni proprie, già in carico alla banca, al servizio del Piano dei compensi 2025 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo 2025-2027 basato su strumenti finanziari.
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