
(Foto di Foto Cardin)
Lecco, il corteo ha fatto flop
Pochi in strada per la protesta
L’iniziativa promossa dal sindaco di Pescate contro il senso unico sul Ponte Vecchio questa mattina non ha registrato un gran numero di adesioni. Politici, giornalisti e forze dell’ordine, ma i cittadini perlopiù assenti.
Una trentina di persone, ma è bastato questo per bloccare il traffico e formare code. Distribuzione degli amaretti agli automobilisti, ciclisti e motociclisti in sosta
È stato ribattezzato “il corteo degli amaretti”, il corteo organizzato questa mattina, sabato, dall’amministrazione del sindaco Dante De Capitani per protestare contro la decisione della giunta del Comune di Lecco di istituire il senso unico in uscita, sul ponte Azzone Visconi.
L’idea del primo cittadino, che è in prima in linea nella “lotta” contro questa decisione, era inizialmente quello di bloccare lo svincolo del Terzo Ponte, come segnale forte. Ma la Prefettura e la Questura hanno vietato la manifestazione, consentendo però di manifestare, camminando, lungo la Sp 72. Da qui la decisione di offrire amaretti, come simbolo dell’amarezza provata.
E questa mattina alle 10 la manifestazione ha preso il via. Anche se erano pochi, circa una trentina i cittadini che hanno risposto all’appello . C’erano invece tanti giornalisti e sopratutto forze dell’ordine.
Oltre al sindaco c’erano gli assessori Renato Rocca ed Elio Valsecchi, i consiglieri Roberto Redaelli e Fausto Borghetti, il vicepresidente della Provincia di Lecco, Stefano Simonetti, e i consiglieri comunali di Lecco Giulio De Capitani, Giovanni Colombo, Stefano Parolari e Richard Martini e i ragazzi di Giovane Italia di Lecco.
Il primo cittadino non si è affatto perso d’animo per la scarsa partecipazione dei cittadini e ha esordito: «Tutti sono a conoscenza degli sforzi che come amministrazione comunale facciamo per mettere in sicurezza questa strada che negli ultimi anni ha visto 42 morti. E ora una decisione assurda, presa in modo unilaterale dal Comune di Lecco crea disagi per il nostro paese. A nome di tutti i cittadini, che non scendono a manifestare perché i pescatesi non manifestano, ma lavorano, raccolgo tutte le istanze e le lamentele e con questo corteo “amaro”, prima iniziativa, intendo andare a fondo. Chiedo al comune di Lecco di trovare una decisione comune attraverso il dialogo».
Il corteo si è avviato sotto scorta, arrivando fino al Terzo Ponte, girando intorno alla rotonda per poi fare ritorno. La passeggiata sulla provinciale ha suscitato curiosità. Di fatto, il passaggio dei manifestanti, ha bloccato il traffico, causando lunghe code. I partecipanti hanno per questo offerto a tutti gli automoblisti, ciclisti e motociclisti fermi, gli amaretti per trovare solidarietà e addolcire - forse- l’attesa, fermi in colonna.
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